La Jornada – Lunedì 22 ottobre 2007
Almeno due delle 59 sono diventate marroni
Allarme nella zona di Montebello, in Chiapas: le lagune cambiano colore
Gli abitanti l'attribuiscono il fenomeno all'uso di agrochimici nelle coltivazioni e/o agli scarichi
Elio Henríquez - Corrispondente
San Cristóbal de Las Casas, Chis., 21 ottobre - L'allarme si estende nella zona di Montebello, perché da pochi mesi recenti il colore azzurro turchese dell'acqua - che è l'attrattiva principale - è diventato marrone in almeno due delle 59 lagune della regione.
"Io sono nato qui 58 anni fa e ho visto come ultimamente è svanito il colore originale dell'acqua delle lagune, soprattutto de La Encantada e di Bosque Azul che ora sono fangose" - afferma il guardaboschi Roberto Castellanos.
Gli abitanti della zona abbozzano due ipotesi sulle cause di questo cambio: l'utilizzo di agrochimici nelle coltivazioni vicine - che verrebbero alle lagune per lavare le bombole utilizzate per l'irrigazione agricola o le bottiglie con resti di erbicidi -, o gli scarichi residuali che vanno da Comitán e da La Indipendencia al fiume El Carrizal che passa a pochi chilometri dai laghi.
"Quello che ci preoccupa di più è che se le acque cambiano di colore il turismo potrebbe allontanarsi, il che pregiudicherebbe centinaia di famiglie delle 11 comunità dei paraggi che direttamente o indirettamente vivono del denaro lasciato da migliaia di visitatori" - ha aggiunto durante l'intervista.
Castellanos è il guardaparco più anziano da quando l'insieme di 59 laghi ubicati nell'area di Montebello, municipio di La Trinitaria, fu decretato parco nazionale, il 16 dicembre 1959.
"Io amo molto queste lagune e mi rende molto triste vedere come il loro colore azzurro stia sparendo" - ma ha escluso che questo cambiamento sia dovuto alle recenti piogge.
"Se le lagune Encantada e Bosque Azul - uno delle sei più grandi - hanno già cambiato colore, è possibile che anche le altre si inquinino, perché il sistema acquifero di Montebello è di falda sotterranea" - aggiungendo che la laguna El Sueño, ubicata vicino alle due menzionate, conserva per ora il suo colore naturale.
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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