La Jornada – 22 febbraio 2007
Il deputato priísta Samuel Aguilar mostra foto dove si vede che attraversano la frontiera
Espinosa denuncia l'irruzione illegale di operai degli USA che edificano il muro

"Invadono il nostro paese e lei non dice niente!"
"Questo fa parte della deplorevole costruzione di muri che il Messico ha respinto, condividiamo la sua preoccupazione '' - risponde la cancelliere
ENRIQUE MENDEZ, ROBERTO GARDUÑO

Davanti alle prove fotografiche presentate dal deputato priísta Samuel Aguilar Solís, la cancelliere Patricia Espinosa Cantellano ha ammesso che "lavoratori degli Stati Uniti che costruiscono il muro metallico nella frontiera sono passati in territorio messicano nella frontiera fra Douglas (Arizona) ed Agua Prieta (Sonora) e con macchinario pesante". "Questo fa parte della deplorevole costruzione di muri che il Messico ha respinto" - ha risposto la funzionaria.

L'incursione illegale di lavoratori di imprese statunitensi era stata mantenuta segreta dal governo di Felipe Calderón. è successa domenica e lunedì scorsi. Ieri, comparendo davanti alle commissioni della Camera di Deputati, la cancelliere non ha fatto il minimo riferimento al fatto ed è stato quasi al termine della riunione in San Lázaro che il priísta Aguilar Solís ha mostrato un pacchetto di fotografie dove si osserva il macchinario e le bande di operai in territorio nazionale.

La denuncia ha preso di sorpresa la segretaria e la sua squadra di consulenti, soprattutto quando Samuel Aguilar ha chiesto: ''Di fronte a questi fatti concreti, il governo che fa? Compiacenza, negligenza, apatia, ignoranza o non vigila il nostro territorio nazionale? Che cos'è, Sig.ra segretaria? Le consegno le fotografie".

Il deputato letto in Durango ha affermato che le immagini sono state scattate martedì e ha sottolineato: "Il muro è a dieci metri dalla linea di frontiera. Qui ci sono le foto di come il macchinario e gli operatori di quell'infame muro, condannato dalla nostra sovranità popolare e dalla Segreteria per le Relazioni Estere (SRE) in forum internazionali, stanno all'interno del territorio messicano".

La squadra di consulenti e funzionari è saltata sulla sedia. Alcuni hanno preso i cellulari ed una mano ha allungato a Patricia Espinosa un biglietto che lei ha preso visibilmente infastidita. "Voglio assicurare che condividiamo pienamente la sua preoccupazione, la sua collera di fronte a questo fatto" - ha detto la funzionaria del governo calderonista. Poi ha riferito che in un tratto ad ovest della zona di confine tra Agua Prieta e Douglas, personale del governo messicano ha trovato tre squadre di lavoratori statunitensi contrattati "per erigere e riparare steccati metallici" e che "i funzionari hanno testimoniato che parte della squadra aveva attraversato la linea di confine".

La segreteria ha detto che ha istruito il rappresentante della Commissione Internazionale dei Limiti e delle Acque tra Messico e Stati Uniti, Arturo Herrera Solís, ad "inviare nota alla sua controparte esigendo che in un futuro si evitino questi tipi di incursioni". Ha riferito che nella lettera consegnata ai deputati, Herrera Solís ha segnalato che nel caso che i lavoratori "richiedano di entrare in territorio messicano" si dovrà presentare un sollecito per una loro autorizzazione da parte del governo di Felipe Calderón.

Ha pure aggiunto che c'è stata una riunione col responsabile della Pattuglia di Frontiera, "per trasmettere direttamente il reclamo per l'incursione indebita e per sollecitare il ritiro immediato del macchinario e del personale". Espinosa ha detto che il console in Douglas, Óscar Antonio de la Torre Amescua, ha percorso il tratto ed "ha constatato che ogni squadra è stata ritirata ed il personale non si trova più sul nostro territorio".

Ma, Samuel Aguilar ha confermato che le fotografie da lui presentate sono state scattate martedì e quindi non è vero che se ne erano andati. Inoltre ha criticato l'amministrazione federale panista, ed in questo caso la cancelliere, perché non avevano informato dell'irruzione. "Se non mi occupavo io di renderla pubblica, lei non avrebbe detto niente. Invadono il nostro paese e lei non dice niente! Lei avrebbe dovuto prevenire ed informare la rappresentanza popolare. Siamo tutti organi dello Stato e dobbiamo difendere l'integrità territoriale".

Il deputato perredista Humberto Zazueta ha detto, a sua volta, che la cancelleria doveva investigare se anche funzionari del governo statunitense abbiano compiuto incursioni in Messico, soprattutto a partire dalla fotografia [pubblicata ieri su La Jornada] in cui il segretario di Sicurezza Interna, Michael Chertoff, appare mentre sta aiutando a saldare un pannello del muro di confine. "Prendo nota della sua preoccupazione" - ha risposto la cancelliere.

"Persistono la controversia ed il confronto; si considera prioritaria la relazione con gli Stati Uniti, ma i nostri compaesani muoiono cercando di attraversare la frontiera nord senza che il governo del Messico elevi la sua voce con forza, come avrebbe dovuto fare contro il muro dell'ignominia" - ha affermato il deputato priísta di Oaxaca José Murat.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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