JBG Corazón del Arco Iris de la Esperanza denuncia minacce da parte dell'OPDDIC
Caracol 4 Torbellino de nuestras palabras
21 novembre 2007

All'Opinione Pubblica Nazionale ed Internazionale  
Agli Altri Mezzi di Comunicazione Alternativi, Nazionali ed Internazionali  
Alle Organizzazioni Indipendenti dei Diritti Umani  
Ai Compagni della Sesta e dell'Altra Campagna del nostro paese Messico e del Mondo

La Giunta di Buon Governo Corazón del Arco Iris de la Esperanza denuncia energicamente le minacce e violazioni dei diritti umani da parte dell'organizzazione paramilitare OPDDIC, Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini, nei seguenti fatti:

1. Il giorno 13 novembre del presente anno nel nuovo centro abitato Bolón Ajaw, regione montagna, territorio Municipale Autonomo Olga Isabel, sono entrati a lavorare collettivamente nel campo i compagni basi di appoggio dell'EZLN, quando sono arrivate quattro 4 persona di OPDDIC che volevano entrare a lavorare nel campo stesso, allora i compagni hanno detto a quelle 4 persone di andarsene perché quel campo appartiene ai compagni, ed in quel momento sono arrivate altre persone di OPDDIC, fino a che le persone di OPDDIC erano in totale undici e, di queste, quattro avevano armi: una pistola calibro 38, due pistole calibro 22 ed una carabina calibro 22. Nel momento della discussione hanno estratto le armi e sparato in aria spaventando i compagni e minacciando che loro erano in tanti, dell'organizzazione più forte, con buone armi e che se i compagni non se ne andavano da quel posto saranno fatti a pezzi e gettati nel fiume Agua Azul.
I compagni basi di appoggio non hanno raccolto le minacce ed hanno continuato a seminare il mais, ma quelli di OPDDIC avanzavano brandendo i machete e colpendo alla testa un compagno. Allora i compagni si sono dispersi per non cadere nella provocazione e si sono diretti alle loro case, ma sono stati intercettati durante il tragitto da altre persone di OPDDIC in stato di ebbrezza.

2. Il 16 novembre dell'anno in corso, alle ore 5 del pomeriggio, sul tratto di strada Ocosingo-Palenque, all'incrocio di Agua Azul, di fronte ad un negozio collettivo dei compagni basi di appoggio zapatisti della regione San José, appartenente sempre al Municipio Autonomo Olga Isabel, un'auto Urvan della società Las Brisas si è fermata in questo luogo ed uno dei passeggeri, non identificato, ha consegnato una lettera (anonima) ad una persona di nome Juan García López, appartenente dell'organizzazione OPDDIC, che l'ha consegnata al negoziante dello spaccio collettivo sopra citato, e la lettera diceva: 16 Novembre 2007 Di Buona Amicizia E Come Fratelli avverto quelli dell'EZLN di BOLÓN AJAW di andarsene il prima possibile, perchè domani, o questa notte, arriverà l'esercito. credetemi amici...

3. Il 17 novembre è arrivata a Bolón Ajaw una commissione di 5 persone di OPDDIC: Salomón Moreno Estrada, Jerónimo Urbina López, Manuel Hernández López e José Alberto Gabina López, guidati da José Hernández Nava presunto commissario per le Aree Protette (CNAP). Questa presunta commissione era venuta a verificare che cosa era successo in questo luogo perchè aveva sentito dire che i compagni avevano abbandonato Bolón Ajaw. José Hernández Nava ha chiesto: "Abbiamo sentito che avevano abbandonato questo posto perché era arrivato l'esercito, non è vero?". I compagni che erano lì non erano tutti, ma quelli che c'erano gli hanno risposto che non era vero e che se anche fosse arrivato l'esercito loro non se ne sarebbero andati. José Hernández Nava ha chiesto ancora: "Che cosa è successo ieri?". Allora i compagni gli hanno chiesto "Dove hai sentito questa notizia?". E lui ha risposto: "L'ho sentita", e non ha potuto specificare. Allora i compagni hanno chiamato gli altri e José Hernández Nava vedendo che arrivavano tutti i compagni ha detto: "Non è necessario che veniate qua tutti, perchè ho visto che non è vero, ed ora me ne vado". Se n'è andato e non ha voluto aspettare.

4. Il 20 novembre, alle 7 del mattino, i compagni sono andati a lavorare nel loro campo dove però stavano andando anche qualli di OPDDIC. Sono arrivati 38 compagni ed a poco a poco si sono riuniti un'altra volta quelli di OPDDIC con bastoni, machete, ed armi. Quelli di OPDDIC erano in totale 19 persone, 8 persone con pistole calibro 22, 5 persone con pistole calibro 38 e 3 fucili, ed una ricetrasmittende portatile ed una macchina fotografica, ed i compagni sono stati nuovamente minacciati di morte ed è stato loro impedito di lavorare quel campo.

Davanti a questi avvenimenti che i nostri compagni basi di appoggio non è la prima volta che subiscono, la Giunta di Buon Governo Corazón de Arco Iris de la Esperanza respinge energicamente questo tipo di azioni e minacce che ha fatto questo gruppo paramilitare, braccio destro del malgoverno federale, statale ed esigiamo il completo rispetto di tutti i nostri popoli in resistenza in tutti i Municipi Autonomi.

Riteniamo responsabili i 3 livelli del malgoverno di quanto possa accadere ai nostri compagni basi di appoggio.

Costi quel che costi, continueremo a difendere le nostre terre. Per questo diremo sempre:

LA TERRA È DI CHI LA LAVORA
DEMOCRAZIA GIUSTIZIA E LIBERTÀ

GIUNTA DI BUON GOVERNO
CORAZÓN DEL ARCO IRIS DE LA ESPERANZA
CARACOL 4 - MORELIA - CHIAPAS

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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