La Jornada – 21 gennaio 2007
Perseguiremo il riconoscimento dal governo statale, assicura il nuovo sindaco
Si insediano le autorità autonome di San Juan Copala
APPO e ONG offrono appoggio agli indigeni:"nel 1948 ci divisero, adesso siamo uniti"
EMIR OLIVARES ALONSO - Inviato

San Juan Copala, Oax., 20 gennaio - Dopo 20 giorni dalla dichiarazione di municipio autonomo, i popoli e le comunità triquis che formano questo villaggio hanno nominato José Ramírez Flores presidente municipale ed i consiglieri che hanno ricevuto il bastone del comando dalle mani dei rappresentanti del consiglio degli anziani, con il quale affidano loro il potere del popolo, "perché ora rappresentate il padre che deve portare il suo popolo sulla buona strada".

In un clima di tensione dopo l'assassinio venerdì scorso di Roberto García Flores, originario della comunità Unión de los Angeles, avvenuto nella zona di Agua Fría, di cui è stato accusato il Partito Unione Popolare ed il Movimento Unificatore di Lotta Triqui (MULT), in particolare il deputato Rufino Maximino Zaragoza ed i suoi famigliari, il municipio autonomo rha esortato all'unità il popolo triqui, "nonostante le differenze politiche.

Insieme dobbiamo cercare l'unità tra le comunità e tra le persone, perché da molto tempo abbiamo problemi di tipo politico che non ci permettono di stare insieme", ha segnalato Ramírez Flores. Ha dichiarato che il delitto di García Flores è dovuto al fatto che il MULT non vuole l'unificazione dei popoli, per cui hanno cercato in qualsiasi modo di impedire la manifestazione di insediamento delle autorità autonome.

Per anni, la regione triqui e le 36 comunità che la compongono hanno vissuto tra conflitti politici. Nel 1948 si consumò la cancellazione del municipio di San Juan Copala, "con cui si sottrasse al nostro popolo il proprio governo, conquistato con la sua attiva partecipazione alla guerra di Indipendenza, sotto gli ordini di José María Morelos y Pavón", recita la Dichiarazione del Municipio Autonomo.

Da quello cominciò la divisione dei triquis, perché le sue comunità furono distribuite tra i municipi meticci di Santiago Juxtlahuaca, Putla de Guerrero e Constancia del Rosario, dove furono "discriminati, esclusi e sfruttati".

La problematica nella regione favorì la nascita di diversi gruppi sociali: nel 1988 si fondò il MULT, che si "corruppe" trasformandosi in forza politica e per questo nel 2003 si separò un folto gruppo che si autodenominò Movimento Unificatore di Liberazione Triqui Indipendente (MULTI). Nel 1998 sorse l'Unione per il Benessere Sociale della Regione Triqui (Ubisort), mentre molti degli indigeni di questa regione mantennero la loro simpatia per un PRI di filiazione autonoma.

Tuttavia, dallo scorso primo di gennaio, MuULTI ed Ubisort, con la simpatia della priismo indipendente, hanno deciso di trasformare questa regione in un municipio autonomo che disconosca i sindaci dei capoluoghi ai quali erano appartenuti fino ad allora e "qualunque altra autorità che non sia eletta in maniera legittima dalle comunità e quartieri", si stabilisce nella dichiarazione.

Il municipio autonomo di San Juan Copala si è formato frazie all'unificazione di 20 delle 36 comunità triquis: San Juan la Copala, Yoxoyuzi, Santa Cruz Tilaza, Guadalupe Tilaza, Tierra Blanca, Paraje Pérez, El Carrizal, Sabana, Yerba Santa, San Miguel Copala, Yutazani, Unión de los Angeles, Río Metates, Río Lagarto, Cerro Pájaro e Cerro Cabeza, tra altre, le stesse che riuniscono circa 15 mila indigeni, su un totale di 24 mila, cmprese le 16 comunità appartenenti al MULT.

"Dopo momenti difficili, oggi, la nostra gente è nuovamente riunita. Oggi la gente triqui vuole vivere in pace e tranquillità", ha detto il presidente municipale.

Tuttavia, i conflitti continuano, e dimostrazione di ciò è che le nuove autorità autonome hanno accusato i membri del MULT delle minacce, assassini ed aggressioni che si sono verificati da quando si è cominciato a prospettare l'autonomia.

Oltre a Ramírez Flores, il nuovo consiglio autonomo è formato da Leonardo Merino, supplente municipale; Severo Sánchez, sindaco unico costituzionale, e Macario Merino, segretario. Il consiglio degli anziani è formato da Tiburcio Ramírez, Julio Rodríguez, Eusebio Merino, Antonio Rodríguez, Casiano Ortega e Jacinto Sandoval. Le autorità dirigeranno i loro popoli sotto il regime degli usi e costumi, per cui dovranno rispettare la volontà dei loro governati.

In conferenza stampa, il sindaco autonomo ha sottolineato che uno dei principali obiettivi della sua amministrazione sarà la trasparenza delle risorse economiche che si riusciranno ad ottenre e, a dispetto del rifiuto manifestato dall'amministrazione statale guidata da Ulises Ruiz, il presidente municipale ha dichiarato che attraverso il dialogo chiederanno che la loro autonomia sia riconosciuta dalle autorità statali.

Appoggio della APPO

Nel primo atto politico-culturale come municipio autonomo, gli abitanti di San Juan Copala sono stati accompagnati da rappresentanti sociali di diverse località del paese.

Il Frente Indígena de Organizaciones Binacionales, la Promotora por la Unidad Nacional, la Asamblea Popular de los Pueblos de Oaxaca (APPO), el Frente Popular Francisco Villa Independiente, la sección 22 del Sindicato Nacional de Trabajadores de la Educación, el Frente Amplio de Lucha Popular, il Frente Popular Revolucionario e decine di altre organizzazioni hanno partecipato all’atto dell’insediamento delle nuove autorità.

Florentino López, portavoce della APPO, ha assicurato che "è molto importante il passo compiuto dai compagni" creando il loro municipio autonomo, per questo il movimento sociale oaxaqueño rispetterà ed appoggerà questa decisione per quanto lo permetteranno gli stessi triquis.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home