20 gennaio 2007
MILITARIZZAZIONE E VIOLAZIONE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI A OAXACA

Questo 19 gennaio, nella regione della costa, il compagno Carlos Daniel Lara Jiménez, membro del Fronte Popolare Rivoluzionario e della APPO, stava percorrendo le comunità della regione per informarle sulle ultime decisioni del Consiglio della APPO, quando ad un posto di blocco militare nell'agenzia di Río Grande, appartenente al municipio di San Pedro Villa de Melchor Ocampo Tututepec, è stato fermato e perquisito, intimidito e spoliato dei suoi oggetti personali, una tessera bibliotecaria, dei soldi e il materiale informativo della APPO che portava con sé.

Per quanto detto sopra, dichiariamo:

1.- Condanniamo la violazione dei diritti costituzionali nei confronti del nostro compagno Carlos Daniel Lara Jiménez da parte dell'Esercito Messicano che ha cominciato a militarizzare l'intera regione della costa di Oaxaca, con il pretesto di combattere "la lotta al Crimine e al Narcotraffico"che a livello nazionale è stata scatenata dall'illegittimo Felipe Calderón.

2.- La militarizzazione del territorio nazionale obbedisce al processo di fascistizzazione quale è la politica di "FECAL" per affermarsi come presidente e rappresentante degli interessi dell'oligarchia finanziaria davanti all'ascesa del movimento popolare che lo disconosce e che denuncia la politica di fame e baionette con cui ha dato inizio al suo mandato.

3.- Nel caso delle comunità della costa, i posti di blocco militari sono stati inizialmente installati a Santos Reyes Nopala, Santa Cruz Tepenixtlahuaca e altre località dove il FRP e le organizzazioni della APPO hanno una base sociale importante, dove al posto di combattere il narcotraffico quella che viene condotta è una guerra di bassa intensità contro gli abitanti di questa regione e contro il movimento.

4.- Tutto ciò colloca nuovamente Oaxaca all'attenzione nazionale e internazionale, perché l'aumento della milizia e dei poliziotti nelle strade e nelle comunità non è né sarà ricevuto con l'approvazione del popolo, poiché, se è vero che non ci opponiamo alla lotta al narcotraffico e al crimine, vediamo però che si tratta di un montatura dallo sfondo controrivoluzionario del governo federale, e per tanto aumenterà il rifiuto di quelle autorità locali e federali che si spendano a dare una soluzione armata al conflitto di Oaxaca.

5.- Esigiamo dalle autorità municipali, locali e federali il rispetto rigoroso delle garanzie costituzionali e dei diritti umani di tutti i compagni e le compagne che si organizzano e lottano per un Oaxaca e un Messico migliore, con giustizia, democrazia e libertà.

RIVOLUZIONARIAMENTE
"UNITÀ DI TUTTO IL POPOLO PER L'EMANCIPAZIONE PROLETARIA"
FRONTE POPOLARE RIVOLUZIONARIO
organizzazione aderente all'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca

[www.asambleapopulardeoaxaca.com/boletines]

(traduzione a cura di radio silvanetti - rovato)

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