LA JORNADA – VENERDÌ 19 GENNAIO 2007
L’avvocato confida di ottenere la libertà per i fratelli Sosa Villavicencio
Eduardo Miranda Esquivel, presidente dell'Unione Giuristi del Messico ed avvocato dei fratelli Flavio e Horacio Sosa Villavicencio, membri dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) detenuti nel carcere federale del Altiplano, nello stato del Messico, confida che al più tardi nel mese di febbraio prossimo i suoi assistiti possano ottenere la libertà condizionata, anche se ammette che saranno sottoposti a giudizio penale perché è in sospeso la presentazione di una domanda di garanzia.
Attaccano con bombe molotov gli uffici degli avvocati della APPO
All’alba di ieri ignoti hanno dato fuoco agli uffici di Eduardo Castillo Cruz – membro della commissione legale dell’Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) - e Romeo González, entrambi membri del Fronte Permanente degli Avvocati (FPA).
La Commissione Civile Internazionale di Osservazione dei Diritti Umani presenterà questo sabato la relazione preliminare sul caso Oaxaca, prima di tornare in Europa, ma ritornerà in Messico tra un mese per consegnare la relazione finale e presentare le relative denunce.
Una carovana si recherà a San Juan Copala per sostenere l’esercizio della "autonomia"
Circa 150 persone membri della sezione 22 del Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Educazione, dell'Assemblea Popolare dei Popoli del Messico, di fondazioni indigene ed organizzazioni sociali e politiche partiranno pero San Juan Copala con l'obiettivo di appoggiare l'esercizio "della sua autonomia". Il contingente parteciperà il prossimo sabato al primo evento culturale e politico che realizzeranno le nuove autorità in quella regione, formata da 20 delle 36 comunità triquis dello stato. In un'intervista, Jorge Albino Ortiz, portavoce del nuovo governo, ha comunicato che all'evento assisteranno anche autorità autonome di Chiapas, Oaxaca e Guerrero; oltre ad aver fatto un invito speciale alle giunte di buon governo zapatiste. Ha denunciato inoltre che le autorità di San Juan Copala hanno ricevuto minacce di arresto e persecuzione da parte delle autorità statali che hanno anche cercato di obbligare il nuovo presidente municipale, Jos&eaute; Ramírez, a dimettersi.
(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)
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