La Jornada – Sabato 18 agosto 2007
Moctezuma Velasco Allende era figlio di uno dei fondatori della APPO
A Oaxaca assassinato membro del movimento di lotta triqui indipendente
L’omicidio avvenuto mentre nel DF si denunciavano gli abusi di un gruppo rivale
OCTAVIO VELEZ ASCENCIO

Oaxaca, Oax., 17 agosto - Moctezuma Velasco Allende, membro del Movimento de Unificazione e Lotta Triqui-Indipendente (MULTI) e figlio di uno dei dirigenti dell’Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO), è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco a Santiago Juxtlahuaca, municipio della regione mixteca.

Il giovane di 22 anni era figlio di Miguel Angel Velasco, uno dei leader della APPO e creatore, all’inizio dell’anno, della giunta popolare a San Juan Copala.

Jorge Albino Ortiz, membro della direzione politica del MULTI, ha spiegato che Velasco Allende si era spostato questo venerdì, insieme alla moglie Imelda Martínez, dal villaggio di San Juan Copala a Santiago Juxtlahuaca.

Intorno alle 11:30, tra le strade Independencia e Benito Juárez, nel centro di questa comunità, è stato attaccato da due uomini armati, riconosciuti dalla moglie come Severo Martínez e Ignacio Ramírez, membri del Movimento Unificatore di Lotta Triqui (MULT).

Ortiz ha precisato che l’aggressione è avvenuta un’ora dopo la conferenza stampa rilasciata dal MULTI a Città del Messico, per chiedere chiarimenti sul sequestro di due donne da parte di membri del MULT.

D’altra parte, la APPO si è congratulata per le raccomandazioni fatte dalla Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) relative alle violazioni delle garanzie individuali compiute durante el conflitto politico sociale a Oaxaca.

"Questo dimostra ancora una volta quanto stiamo denunciando da più di un anno: che in Oaxaca si uccide, si fanno sparire le persone, si imprigiona e si tortura la gente del popolo", ha dichiarato Florentino López Martínez, portavoce del movimento.

"Ora vediamo che cosa dirà Ulises. Vediamo se viene fuori a dire un'altra stronzata come quella che le raccomandazioni le abbiamo scritte noi", ha dichiarato riferendosi alla denigrazione fatta dal governatore Ulises Ruiz Ortiz alla relazione di Amnesty International.

Ha affermato che le raccomandazioni della CIDH provano il lavoro imparziale e neutrale realizzato dalla Commissione Civile Internazionale di Osservazione per i Diritti Umani, dalla Commissione Nazionale dei Diritti Umani ed AI, tra altri vari organismi.

López Martínez ha sottolineato che la APPO ha chiesto alla CIDH dare seguimento alle sue raccomandazioni, affinché verifichi che si dia compimento alle stesso e si puniscano i responsabili delle detenzioni illegali, torture ed omicidi di più di 20 persone.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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