La Jornada – Giovedì 15 febbraio 2007
Vogliono attaccare gli zapatisti, dice la giunta di buon governo
Denunciano addestramento militare di indigeni priisti
HERMANN BELLINGHAUSEN - Inviato

San Cristóbal de las Casas, Chis., 14 febbraio - Presunti effettivi dell'Esercito, che sono stati visti armati, organizzano e addestrano gruppi di priisti appartenenti all'Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini (Opddic), ovvero, cercano di reclutare giovani e si immischiano nella vita di comunità come Emiliano Zapata e Jalisco, nel municipio ufficiale di Altamirano, mentre si programma un'aggressione contro gli zapatisti di 8 de Octubre, oltre al fatto che ad Agua Azul l'Esercito sta pensando di installare una nuova posizione, su richiesta dell'Opddic.

La giunta di buon governo (JBG) Corazón del arcoiris de la esperanza, con sede a Morelia, ha diffuso una dettagliata denuncia, "secondo informazioni dirette" di basi di appoggio zapatiste dei municipi autonomi Olga Isabel, Vicente Guerrero, Primero de Enero, 17 de Noviembre, Ernesto Che Guevara e Miguel Hidalgo. In tutti questi municipi, gli abitanti ricevono minacce dell'Opddic per il fatto di lavorare sulle terre recuperate.

La JBG sottolinea numerosi casi concreti della crescente strategia che vuole far scontrare indigeni filogovernativi, diventati paramilitari, contro le comunità in resistenza dal 1994, e segnala che tutto questo è diretto dal dirigente priista Pedro Chulín, il delegato di governo Germán de la Rosa Hernández e Silviano Velazco González, delegato della regione due (Teopisca). La JBG denuncia che membri dell'Opddic commettono "violazioni dei diritti umani, furti di mais e fagioli, e con armi minacciano di morte e di sgombero le basi di appoggio che vivono nei nuovi centri abitati". I priisti hanno tentato varie volte di smantellare la sede del municipio autonomo Olga Isabel e distruggere i suoi uffici. Inoltre, il consiglio autonomo ha trovato coltivazioni di marijuana, ma "vogliono accusare noi di questo, quando sono loro gli autori della semina", aggiunge la JBG.

Nella comunità di Agua Azul, nota località turistica, "quotidianamente membri dell'Opddic sparano colpi in aria, di calibro 22 e 38, e loro stessi dicono di possedere armi di grosso calibro, come la cosiddetta carabina 'cuerno de chivo'". Queste stesse persone stanno chiedendo all'Esercito di installare lì un accampamento. Il 9 febbraio sono arrivati due camion con truppe "per controllare il posto", e nella stessa settimana un elicottero militare ha sorvolato la zona "per fare rilevazioni conoscitive della comunità dove chiedono la sua presenza".

Nella fattoria El Nance (municipio autonomo Vicente Guerrero) gli abitanti dell'Opddic chiedono l'intervento della Segreteria della Riforma Agraria (SRA) "per 'legalizzare' e trasformare in ejdo 19 frazioni che sono terre recuperate". Le autorità autonome vedono che la SRA ripete "le vecchie pratiche dei tempi di Absalón Castellanos (ex-governatore del Chiapas): provocare scontri fra indigeni" su induzione del governo dello stato e delle istituzioni federali. I priisti di El Nance stanno distruggendo alberi su "assenso" dell'Opddic, e la Sagarpa "non fa niente" per fermarli.

La GBG di Morelia ha documentato ampiamente che ad Emiliano Zapata, la Opddic vuole affrontare le basi di appoggio zapatiste della comunità 8 de Octubre (municipio autonomo 17 de Noviembre). "Le nostre basi di appoggio lavorano tranquillamente e convivono in armonia con chiunque. Purtroppo, gli abitanti di Emiliano Zapata, dell'Opddic, minacciano di ucciderli se tornano ad aprire la linea che delimita il territorio" delle due comunità.

La giunta specifica: "ad Emiliano Zapata abbiamo visto arrivare persone estranee al villaggio. Si chiamano Benjamín Sánchez Luna, che si spaccia per polizia municipale, e Humberto Sánchez Luna, che alcune volte è in borghese ed altre veste l'uniforme militare, e quando si aggira per 8 de Octubre, dice di essere lì per visitare un parente, ma noi sappiamo che non ha nessun parente nel villaggio. Gli si vede sempre un arma avvolta in un sacco di iuta (...). Quello che sappiamo da informazioni dei suoi vicini è che va in montagna ad addestrare gli abitanti".

Nella comunità Jalisco, vicino ad Altamirano, ogni giorno arriva "un civile ad invitare i giovani a lavorare per l'Esercito federale, e gli abitanti del villaggio sono molto 'sollecitati', perché pensano che sta arrivando qualcuno ad organizzare i lavori collettivi della comunità".

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