La Jornada - 10 giugno 2007
"Il mio reato è quello di essere fratello di Flavio" e denuncia torture
È libero Erick Sosa perché non ci sono prove
JULIA ANTONIETA LE DUC e OCTAVIO VELEZ

Matamoros, Tamps, 9 giugno - Erick Sosa Villavicencio, fratello di Flavio Sosa, dirigente dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO), è stato liberato all'alba di oggi, sabato, dopo che la sua difesa ha vinto grazie a "inesistenza di prove".

Erick Sosa è uscito dal Centro Federale di Reinserimento Sociale di Matamoros alle due della notte e si è dichiarato preoccupato per le altre due cause pendenti: di lesioni aggravate e di furto aggravato.

Nella guardiola della prigione c'era ad attenderlo sua moglie, Graciela Eguía Castellanos ed altri parenti. "La mia unica colpa è essere fratello di Flavio Sosa" - ha detto, ribadendo che non ha mai fatto parte dell'APPO, perché fa il pompiere nell'aeroporto di Oaxaca, dove è stato arrestato il 28 novembre.

Spera di riunirsi presto coi suoi fratelli Flavio e Horacio, reclusi nel Centro Federale di Reinserimento Sociale del Altiplano, stato del Messico, e ritornerà questo stesso fine settimana al suo stato natale "a testa alta", perché non è un delinquente, ma un prigioniero politico del governo di Vicente Fox. "Quelle denunce sono state costruite contro di me per potermi arrestare e perché dicessi dove si nascondevano i miei fratelli".

Ha denunciato che al suo arrivo in prigione è stato isolato per più di un mese, è stato torturato (picchiato e bagnato con acque nere), oltre ad essere spaventato con due cani pastori tedeschi. "Mi hanno buttato per terra ed i due cani mi hanno latrato alle orecchie per 10 minuti per stordirmi, quando mi alzavano, non sentivo più niente, ma tremavo dalla paura".

Liberano un altro membro dell'APPO

Attorno alle 14 e 30 di venerdì ha ottenuto la sua libertà pure Ignacio García Maldonado dell'APPO, accusato di sedizione, associazione delittuosa e danni per incendio, per i fatti successi il 25 novembre passato.

Era carcerato nella prigione di Cosolapa, Oaxaca. Era stato arrestato il 4 dicembre passato in Città del Messico, nello stesso operativo in cui furono catturati Flavio e Horacio Sosa Villavicencio e Marcelino Coache Verano.

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