La Jornada - 10 maggio 2007
Rassegna articoli dal Messico

Soldati d'elite, arma civile contro i delinquenti

Per istruzioni presidenziali, la Segreteria della Defesa Nazionale (Sedena) ha creato il Corpo Speciale di Forze d'Appoggio Federale dell'Esercito e della Forza Aerea Messicane, che avrà come missione quella di sostenere le autorità civili "nei compiti di sicurezza pubblica", il che implica la sua partecipazione nel restaurare l'ordine pubblico, affrontare il crimine organizzato o gli atti che siano contro la sicurezza della nazione.

L'Esercito, in pericolo di corrompersi

La creazione del Corpo Speciale di Forze d'Appoggio Federale dell'Esercito e della Forza Aerea Messicane non ha precedenti a livello internazionale; anche negli Stati Uniti, la Divisione 82, che ha il compito di agire in caso di conflitto straniero, però non nei casi di sicurezza interna - ha sostenuto il generale di divisione ritirato Luis Garfias Magaña, che ha aggiunto che si richiedono riforme costituzionali per proteggere i militari mentre fanno le funzioni di polizia e di sicurezza pubblica.

Può deteriorarsi l'unità interna delle forze armate

Ordina l'IFAI alla PFP di rivelare il tipo di proiettili di gas lacrimogeno che utilizza

La Polizia Federale Preventiva (PFP) dovrà fare delle precisazioni su tipo, marca e modello dei proiettili di gas lacrimogeno che usa negli operativi, generalmente per fermare i movimenti sociali - decisione presa all'unanimità dall'Istituto Federale di Accesso all'Informazione (IFAI).

Dopo aver pagato la cauzione, abbandonano il penale di Mérida due altermundistas

Il procuratore mexiquense annuncia che stanno andando dietro ad altri leader di Atenco

Sono ancora pendenti sette mandati di cattura contro dirigenti del Frente de Pueblos en Defensa de la Tierra (FTDT) di San Salvador Atenco, a maggiorando per il reato di attacchi contro le vie di comunicazione...

Accordanno di dar vita ad un'alleanza contro la criminalizzazione delle lotte sociali

Amnistia per tutti - chiede il PRD

Coppia ñañú lotta contro il governo di Hidalgo in difesa della sua cultura

San Ildefonso, Tepeji del Rio, Hgo., 9 maggio - Un anno e cinque mesi fa, César Cruz Uribe e sua moglie, Marisela Rivas López, una coppia ñañú, andarono a registrare la loro bimba col nome Doni Zänä Cruz Rivas, che nella loro lingua significa Flor de Luna, però né in Tepeji né a Tula de Allende né presso il registro statale è stato accettato il suo nome indigeno con la scusa che "il computer non lo accetta".

Popolo ribelle, organizzato e musicale

Tepeji del Rio, Hgo., 9 maggio - San Ildefonso è l'unica fra le 47 comunità di questo municipio industrializzato che preserva la sua origine ñañú. è considerato dalle autorità statali e municipali "un villaggio ribelle", proprio per la sua capacità di organizzarsi per promuovere il suo sviluppo.

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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