El Mayor - Bassa California - 10 aprile 2007
Parole della Comandante Yolanda
Buon giorno a tutti e a tutte, compagni e compagne. A nome dei nostri compagni e delle nostre compagne ed a nome del nostro compagno Subcomandante Insurgente Marcos vi rivolgo alcune parole.
Mi fa molto piacere essere arrivata qui a stare con voi in questo momento. Voglio dirvi che noi, donne zapatiste in Chiapas, stiamo lavorando e facendo uno sforzo per proseguire la lotta. Dove stiamo noi, è un posto dove c'è ancora vita, ma quello che succede, è che c'è molto sfruttamento in differenti forme. Ma noi le donne sentiamo che è un dovere ed un impegno proseguire nella lotta.
Voglio dire a voi tutti che siete qui presenti, che anche voi siete già in piede nella lotta, che è bello che vi stiate già organizzando. Questa è la cosa più importante. E dobbiamo andare avanti nella lotta perché senza la nostra partecipazione non si può avanzare. Solamente con lo sforzo di tutti noi uniti: uomini, donne, ragazze, bambini ed anziani possiamo andare avanti.
Noi, come madri, dobbiamo riprodurre i popoli. Da molti anni, i mal governanti ci vogliono eliminare, ammazzando i nostri diritti, ma la miglior cosa che possiamo fare è unirci per recuperare le nostre culture, affinché abbiamo una vita giusta e non lasciar che il mal governo ci domini e ci annienti. Noi, come madri, diamo vita in questo mondo affinché la guerra, la possiamo anche chiamare così, ed il nemico non ci annullino.
E questa è tutta la mia parola, compagni e compagne. Molte grazie.
(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)