La Jornada – Martedì 9 ottobre 2007
Accusano le autorità appartenenti al sole azteca
Denunciano ulteriori aggressioni a basi zapatiste a Zinacantán

HERMANN BELLINGHAUSEN

La giunta di buon governo (JBG) degli Altos del Chiapas, Corazón céntrico de los zapatistas delante del mundo, ha denunciato nuove aggressioni contro basi zapatiste a Chactoj, Zinacantán. In questa occasione, negli uffici della JBG ad Oventic si sono presentati i contadini Mariano López Jiménez e Gregorio López Gómez, che erano stati "arrestati" lo scorso 30 settembre e spogliati dei loro beni, per informare che i perredisti erano tornati ad aggredirli a casa loro la notte del 4 ottobre scorso.

Guidati dall'agente rurale municipale Juan López Hernández e dal supplente Juan López Gómez, sono stati aggrediti dai rappresentanti perredisti Martín Vásquez López,Domingo Gómez Vásquez, José López López e Manuel Vásquez López ("prepotenti e cacicchi della comunità di Chactoj"), e da tutti quelli che sono del PRD.

Ai fatti ha partecipato una pattuglia della presidenza zinacanteca, guidata dal comandante municipale Manuel de la Torre Cruz, "che ha suonato la sirena per richiamare la gente", cosa che conferma il coinvolgimento del consigliere comunale del sole azteco. La JBG denuncia che questo modo di operare ricorda "quel 10 aprile quando, mentre venivamo attaccati dagli stessi perredisti, una pattuglia attraversava la strada".

La giunta aggiunge che queste sono le stesse persone che il 30 settembre hanno rubato materiale da costruzione agli zapatisti. "Nessuno sta intervenendo su questo fatto, perché il presidente municipale e del governo (statale) di Juan Sabines sono del PRD. Non gliene importa niente di quello che succede in quella comunità. Il giorno 4 sono stati là a prendergli due serbatoi di 1.100 litri e 30 metri di tubature. I serbatoi se li sono presi la pattuglia".

Inoltre, hanno privato dell'acqua gli zapatisti ed "hanno sottratto loro un ettaro e mezzo di terreno con la loro milpa". Proprio come faceva il PRI nei suoi momenti peggiori, così oggi fa il PRD a Zinacantán, dice la JBG. "Quando sono al potere obbligano con minacce le persone a far parte dei loro partiti politici ed a partecipare agli eventi delle campagne politiche dei loro candidati".

I cacicchi di filiazione perredista "acutizzano sempre di più l'aggressione contro i nostri compagni, appoggiati direttamente dai governi federale, statale e municipale. Che cosa stanno facendo le autorità di giustizia, il Pubblico Ministero ed il subprocuratore di Giustizia della zona Altos? Se la ridono quando vedono e sentono che alle nostre basi vengono rubati i beni", aggiungono le autorità zapatiste. Esigono la restituzione immediata dei beni sottratti alle basi di appoggio a Chactoj ed il rispetto del loro diritto "di pensare ed agire in maniera diversa; l'abbiamo già detto chiaramente da tempo che non crediamo in nessun partito politico".

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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