La Jornada – Martedì 5 giugno 2007
Il Presidente si impegna a fare luce sugli omicidi di donne a Ciudad Juárez; su uno striscione a Roma la scritta: Oaxaca resiste
Prodi esprime a Calderón la sua preoccupazione per i diritti umani in Messico

CLAUDIA HERRERA BELTRAN

Roma, 4 giugno - Incontrando il primo ministro italiano, Romano Prodi, il presidente Felipe Calderón si è impegnatoa far luce sugli omicidi di donne a Ciudad Juárez. Da parte sua, l'anfitrione ha espresso una serie di preoccupazioni da parte di parlamentari di questo paese riguardo ai diritti umani in Messico.

In conferenza stampa congiunta con Prodi, il capo dell'Esecutivo messicano ha dichiarato di aver ampiamente discusso sui diritti umani ed in particolare sulla situazione a Ciudad Juárez. "Abbiamo garantito l'impegno del governo messicano di fare luce al più presto su queste situazioni criminali".

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Nella prima tappa del suo viaggio per l'Europa, il Presidente messicano ha avuto come tema principale il suo interesse di scambiare esperienze col governo italiano per fare fronte al crimine organizzato, e nello stesso tempo rispondere alla richiesta dei parlamentari di rispettare i diritti umani in Messico. Si sono svolte anche alcune manifestazioni e per le strade di Roma sono apparse scritte in riferimento al conflitto di Oaxaca. Una di esse diceva: "Oaxaca resiste".

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[http://www.jornada.unam.mx/texto/006n1pol.htm]

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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