Oaxaca, Città della Resistenza, 5 gennaio 2007
A OAXACA CONTINUANO LE AGGRESSIONI DEL GOVERNO
LE DONNE L'OBIETTIVO PRINCIPALE DELLA PERSECUZIONE

Nel suo tentativo di mantenere un incarico che non può più sostenere a causa del disprezzo popolare, il tiranno Ulises Ruiz Ortiz, vuole ingannare l'opinione pubblica, ovviamente senza riuscirci, con discorsi di supposto rispetto per le organizzazioni sociali e di disposizione al dialogo.

Nella giornata di ieri URO ha dichiarato ai mezzi di comunicazione: "Rispetteremo qualsiasi forma di manifestazione che non alteri o aggredisca i diritti degli abitanti di Oaxaca; non permetteremo che si piazzino nel zócalo".

Fino ad oggi non c'è stata intenzione di stabilirsi nel zócalo, o di aggredire i diritti degli oaxaqueñi, o è forse un'aggressione rimanere fuori dalle carceri e manifestare per esigere la scarcerazione di membri e simpatizzanti della APPO o di cittadini che hanno avuto la sfortuna di trovarsi per le strade della capitale oaxaqueña la notte dello scorso 25 novembre e che sono stati picchiati brutalmente e incarcerati senza il benché minimo rispetto dei propri diritti umani? O peggio ancora, quale oaxaqueñ@ può vedere aggrediti i propri diritti perché un gruppo di donne raccoglie dei giocattoli nella piazza di Santo Domingo da distribuire poi principalmente tra i/le bambin@ colpiti dal malgoverno di URO?

Nel corso della settimana, contraddicendo le stesse parole del tiranno, nonostante la APPO abbia manifestato nell'ambito di quanto è "permesso" da URO, sono state provocate azioni intimidatorie e in violazione alle garanzie costituzionali da parte di funzionari statali, elementi della polizia di stato e dei municipi priisti di Tlacolula e Miahuatlán, Oaxaca:

- A Tlacolula, durante le notti, i familiari dei/delle detenut@ che hanno subito vessazioni da parte di poliziotti incappucciati perché togliessero il presidio permanente fuori dal carcere, presidio che lo scorso mercoledì, lo stesso direttore del carcere accompagnato da agenti di polizia, ha cercato di sgomberare.

- Nel carcere di Miahuatlán le autorità penitenziarie hanno sospeso le visite ai detenuti come ritorsione per il presidio permanente installato dai familiari fuori dallo stesso carcere. Ciò, con il proposito di legittimare possibili aggressioni contro i detenuti della APPO da parte di altri carcerati che, presuntamente, si vendicherebbero per non poter ricevere visite a causa del presidio.

- Ieri pomeriggio, nella capitale dello stato, il comandante della Polizia Municipale, Aristeo López Martínez (lo stesso che capeggiò gli squadroni della morte nei mesi scorsi), ha cercato di sgomberare le compagne della "Coordinadora de Mujeres Oaxaqueñas 1 de Agosto" che avevano installato un centro di raccolta di giocattoli da distribuire nel festival dell'infanzia programmato in occasione dell'Epifania. Nella giornata di oggi, nonostante le donne che stanno raccogliendo i giocattoli si trovino nell'atrio della chiesa di Santo Domingo de Gúzman con il permesso del sacerdote responsabile della stessa, elementi della polizia municipale in assetto antisommosssa le hanno circondate in attesa dell'ordine di sgombero. Alle ore 14:00 le compagne non si sono ancora lasciate intimidire e continuano a restare sul posto.

Davanti a questi fatti sollecitiamo l'invio urgente di messaggi telefonici, via fax o per e- mail al governo federale per esigere che venga rispettata la libertà di manifestazione a Oaxaca e per evitare l'utilizzo della forza contro le compagne.

I messaggi devono essere indirizzati a:

Felipe de Jesús Calderón Hinojosa
Presidente de la República
Tel + 55 27891100 - Fax + 55 52772376
Per le e-mail andare alla seguente pagina web: http://contacto. presidencia.gob.mx/

Lic. Francisco Javier Ramírez Acuña
Secretario de Gobernación
Fax + 55 50 93 34 14 ghuerta@segob.gob.mx

FUORI DA OAXACA ULISES RUIZ ORTIZ!
STOP ALLA REPRESSIONE E ALLE INTIMIDAZIONI!
LIBERTÀ IMMEDIATA E INCONDIZIONATA DI TUTT@ I/LE PRIGIONIR@ POLITIC@!
APPARIZIONE IN VITA DEI DESAPARECID@S!
RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI NEL NOSTRO STATO!
PER I NOSTRI MORTI, PRIGIONIERI, DESAPARECID@S E PERSEGUIT@ POLITIC@
NEMMENO UN PASSO INDIETRO!

Per la Difesa dei Diritti del Popolo, Costruendo il Potere Popolare!
Tutto il potere al popolo!
COMITE DE DEFENSA DE LOS DERECHOS DEL PUEBLOS
ASAMBLEA POPULAR DE LOS PUEBLOS DE OAXACA

(tradotto da radio silvanetti - rovato)

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