La Jornada - domenica 4 marzo 2007
Rassegna articoli sul Messico: emigrazione e Oaxaca

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3,4 milioni di messicani sono emigrati negli USA durante il foxismo

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Nel sessennio foxista, 3,4 milioni di messicani espulsi negli USA

Durante ogni anno del sessennio di Vicente Fox, circa 575mila messicani sono emigrati negli Stati Uniti -più di 3 milioni in totale-, provocando lo spopolamento di centinaia di comunità in per lo meno 600 municipi, che registrano tassi negativi di crescita demografica. Nello stesso periodo è pure aumentato il numero delle donne che hanno abbandonato il paese alla ricerca del sogno americano: rappresentano il 45 per cento del totale.

Prigioniere nelle loro case, migliaia di famiglie di indocumentati per il terrore per le retate di Bush

Per colpa degli abusi, gli emigrati mixtecos ritornano meno a Puebla

Puebla, Pue., 3 marzo - Nella appena terminata vacanza invernale di fine d'anno il ritorno degli emigrati mixtecos alle loro comunità è diminuito del 30 per cento, a causa dei maltrattamenti che subiscono da parte delle autorità messicane e gli alti prezzi imposti dalle bande di trafficanti di clandestini.

Necessaria una forte pressione sociale per far punire gli abusi a Oaxaca: CCIODH

Preservare i diritti umani, combattere l'impunità ed il futuro del Messico sono in gioco nella soluzione che le autorità daranno al conflitto di Oaxaca - ha sottolineato Ignacio García, della Comisión Civil Internacional de Observación de los Derechos Humanos (CCIODH). Per questo è necessaria la pressione della società civile perché non rimangano impunite le violazioni commesse.

"Se ritorno nel mio stato mi ammazzano... non mi arrestano": Berta Muñoz

La voce di Radio Universidad chiama all'unità.

Ulises Ruiz è la prova dell'impunità: PRD

Lancia un ultimatum la sezione 22 per la riapertura delle scuole

Oaxaca, Oax., 3 marzo - L'assemblea statale della sezione 22 del Sindacato Nazionale dei Lacoratori dell'Educazione (SNTE) ha deciso di sospendere loccupazione della Segreteria Generale di Governo e di 32 delegazioni e subdelegazioni regionali ed ha lanciato un ultimatum all'amministrazione statale affinché prima del 24 marzo vengano consegnate le scuole occupate da membri, o da genitori simpatizzanti, della nata di recente sezione 59 del magistero, "o al contrario saranno recuperate".

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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