La Jornada - domenica 31 dicembre 2006
Notizie da Chiapas, Oaxaca... dal Messico e dal Mondo

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TREDICI ANNI DI INSURREZIONE ZAPATISTA

L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale ha accolto ieri in Oventic, Chiapas, delegati di 30 paesi per l'Incontro "di resistenze e ribellioni contro il capitalismo ed il neoliberalismo mondiale che ha preparato e progettato la morte e la distruzione dell'umanità e come la natura", secondo come l'ha definito il tenente colonnello Moisés. La riunione che ha come scopo l'esposizione dettagliata delle esperienze di governo zapatista, continuerà fino al 2 gennaio [foto di Tomás Vázquez]

L'APPO nega di aver ricevuto fondi o aiuti da Sinistra Unita

Gli oaxaqueñi trasferiti alla prigione di Nayarit hanno subito torture psicologiche, secondo gli osservatori

Rayuela
In realtà, la stupidità umana non ha limiti.

Pagina Politica

Finisce il 2006 col cambio al potere ed un uso avvilente della forza pubblica
ROSA ELVIRA VARGAS / III ed ultimo
Oggi terminano i 12 mesi nei quali i messicani non hanno avuto praticamente tregua tra l'indignazione, lo stupore e la delusione. Si è picchiato ed imprigionato molti oaxaqueñi senza pietà, mentre il governatore Ulises Ruiz è ancora in carica. Vicente Fox non è riuscito a leggere davanti al Congresso la sua ultima Relazione di governo e Felipe Calderón è riuscito a stare solo quattro minuti nel Palazzo Legislativo per poter, tra spintoni dei suoi stessi seguaci e le grida di protesta del PRD, giurare come presidente costituzionale per il periodo 2006-2012.

Stati Uniti: verso la militarizzazione totale della frontiera col Messico

Gli Stati Uniti avanzano in modo deciso verso la "completa militarizzazione" della loro frontiera col Messico. L'Arizona si è trasformata nel "laboratorio" dove si provano tutte le misure anti-immigrati. La "criminalizzazione" della migrazione avanza gradualmente: ora, con un piano pilota, al primo arresto gli immigrati dovranno scontare pene di fino a 180 giorni e verranno prese loro le impronte digitali - da queste norme non fuggono neanche i bebé dei genitori indocumentati.

L'angoscia di non avere assistenza medica in terra altrui

La Conapo prevede il 40 per cento più di emigrazione durante il 2007

L'emigrazione dei messicani aumenterà del 40 per cento nel 2007. Se ne andranno poco più di 559mila persone dal paese, la maggioranza verso gli Stati Uniti, secondo il Consiglio Nazionale di Popolazione (Conapo). Nel 2006, aveva calcolato in circa 400mila il numero di individui che, per la mancanza di opportunità di educazione e di lavoro ben rimunerato, avevano deciso di emigrare.

Aprono un sito web per capire la distribuzione dei messicani negli Stati Uniti

Smentisce l'APPO le accuse di AN

"Tortura psicologica continuata" contro i carcerati di Oaxaca portati a Nayarit

Le persone arrestate a Oaxaca che erano state trasferite alla prigione di San José del Rincón, in Nayarit, hanno subito "tortura psicologica continuata: trattamenti vessatori e denigratori, umiliazioni e minacce", secondo il primo bilancio della Commissione Civile Internazionale di Osservazione dei Diritti Umani (CCIODH), dopo essersi incontrata con vari dei detenuti nelle quattro prigioni di Oaxaca.

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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