La Jornada - giovedì 30 novembre 2006
Sorge un potere distinto: Bañuelos
Gerardo Arreola - corrispondente

L'Avana, 29 novembre - Il movimento popolare di Oaxaca è "l'embrione di un potere distinto che si manifesta per mezzo di una rivoluzione pacifica, democratica ed umanista", ha detto oggi qui il poeta chiapaneco Juan Bañuelos.

L'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) "sintetizza la cultura politica nata dalle assemblee popolari, dal comunalismo indigeno, dal sindacalismo magistrale, dall'estensionismo religioso, dalla sinistra radicale e dalla diversità etnica di quello stato", ha spiegato il veterano fondatore del gruppo letterario La spiga ammutinata.

Bañuelos stava partecipando ad convegno sul pensiero contemporaneo della sinistra nel Palazzo delle Convenzioni, che fa parte delle manifestazioni in omaggio al presidente Fidel Castro per il suo ottantesimo compleanno.

Bañuelos ha evocato l'esempio di Oaxaca come punto di riferimento delle nuove espressioni contemporanee della sinistra.

Ha ricordato come antecedenti, le modalità con le quali "i professori delle montagne di Oaxaca deliberano e le comunità si mettono d'accordo contro le autorità che cercano di imporsi come governanti. L'APPO non è un partito politico", ha detto Bañuelos. "È un movimento di base, nasce con la sezione 22 dal Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Educazione, che vanta lotte da vari anni".

Quindi ha citato le cifre sulle differenze sociali in Messico ed ha concluso che lì, "come in vari paesi dell'America Latina, non c'è sinistra né destra, ma solo milionari e miserabili".

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