La Jornada - Mercoledì 30 agosto 2006
L'EPR critica l'imposizione di Calderón
Sergio Ocampo Arista - corrispondente

Chilpancingo, Gro, 29 agosto - L'Esercito Popolare Rivoluzionario ha denunciato che "l'imposizione di Felipe Calderón attraverso il Tribunale Elettorale del Potere Giudiziario della Federazione indica che nel paese si profila il caos sociale e l'ingovernabilità; Calderón porterà avanti una politica della vendetta e dell'autoritarismo come unica formula, secondo lui, di maneggiare il potere; riflette l'agonia della politica neoliberale, ci mostra la decadenza dello Stato e mette allo scoperto la necessità di continuare a lottare per una grande trasformazione del nostro paese".

Nel comunicato si è pure riferito all'ultima relazione del presidente Vicente Fox nella quale "di nuovo la demagogia sarà il punto nodale; ma possiamo aggiungere che non deve informarci di nulla, visto che sta lasciando il paese con un'economia instabile, con milioni di poveri e con alcune istituzioni dominate da Los Pinos".

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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