La Jornada - Domenica 29 ottobre 2006
Rassegna articoli su Oaxaca: una giornata sotto il segno dell'allarme
Prima Pagina
La Presidenza della Repubblica ha annunciato alle 6:30 di ieri sull'invio di forze federali a Oaxaca per "instaurare lo stato di diritto", dopo le sparatorie di venerdì che sono costate la vita a varie persone. Almeno 3.500 agenti della Polizia Federale Preventiva sarebbero incaricati di sgomberare le zone occupate dall'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca, mentre elementi militari intensificherebbero la vigilanza in almeno cinque punti dello stato per controllare altri scoppi di violenza.
SG: consegnateci Oaxaca o la prendiamo
Altre informazioni nella Pagina Política
López Obrador chiede di metter fine alla barbarie contro il popolo oaxaqueño
L'ex candidato presidenziale della coalizione Per il Bene di Tutti (PRD-PT-convergenza) Andrés Manuel López Obrador ha affermato che è inaccettabile e indignante che per mantenere degli accordi politici tra i due partiti di Azione Nazionale (PAN) e Rivoluzionario Istituzionale (PRI) si continui a sostenere un "governatore antipopolare, sinistro e repressore, a costo della sofferenza degli oaxaqueñi", e che questo sia il pretesto per far occupare la città di Oaxaca dalla Polizia Federale Preventiva.
Pagina Politica
Fox ritarda l'operativo a Oaxaca dopo il rifiuto del suo "ultimatum"
Il governo federale ha aperto ieri un ultimo momento di tregua prima di prendere posizione nelle zone occupate della capitale oaxaqueña, un operativo che si applicherà nel decorso di questa domenica per "ristabilire l'ordine". Secondo fonti ufficiali consultate, la forza pubblica si userà "solo per respingere possibili aggressioni".
Brigatisti: ci sarà "autodifesa" se c'è repressione
Il PRI invita a trovare una soluzione degna a Oaxaca
La dirigenza nazionale del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) ha invitato tutti gli attori politici di Oaxaca ad arrivare ad una soluzione politica degna, immediata, pacifica e combinata, considerando che la forza pubblica federale inviata nello stato dal presidente Vicente Fox sarà solo preventiva, dissuasiva e completamente osservabile dalla società civile e dai difensori dei diritti umani.
L'Esercito e la PFP sono già a Oaxaca
Dalle 4 di questa mattina è iniziato il dispiegamento di militari, marinai ed elementi della Polizia Federale Preventiva (PFP) - nella loro maggioranza membri della Polizia Militare - verso Oaxaca. Per terra ed aria dovrebbero arrivare nella zona in conflitto per "instaurare lo stato di diritto".
In Santa María Coyotepec i residenti sono stati istigati contro i maestri
San Bartolo Coyotepec, Oax, 28 ottobre - Sacra María Coyotepec che conta appena 2 mila abitanti, ma dove c'è la casa di governo dove Ulises Ruiz disbriga i suoi affari ed è sede della polizia statale, è oggi un paese assediato da bande armate, il giorno seguente il violento attacco contro la barricata del movimento magistrale con un saldo di due morti, decine di feriti, 17 docenti arrestati, un numero indeterminato di rapiti e scomparsi e le prime famiglie sfollate registrate in questo conflitto.
Causa orrore nel mondo l'aggressione ai civili
I docenti di Oaxaca e la SG accordano un ritorno scaglionato a scuola a partire da domani
Il magistero di Oaxaca ed il governo federale hanno firmato ieri sera un accordo per ritornare da domani a scuola in modo graduale, dopo aver ottenuto l'impegno della Segreteria di Governo (SG) per la liberazione dei "prigionieri politici" ed il ritiro dei mandati di cattura dovuti a più di cinque mesi di conflitto nell'entità.
López Obrador: alt alla barbarie contro il popolo dello stato
La CNDH invia allo stato del sud altri 18 visitatori
Il cambio di strategie dell'APPO e del governo federale ha rotto la calma
Invitano a formare un fronte nazionale contro la repressione del popolo di Oaxaca
Nuova aggressione ad una dirigente mixteca
Indymedia solidarizza con la famiglia di Brad e "con i popoli oaxaqueñi"
Fox, responsabile dei fatti violenti
La cancelleria controlla gruppi di turisti stranieri
L'ONU chiede di investigare e processare i responsabili
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
Indice delle Notizie dal Messico
