OAXACA LA POLIZIA SOSPENDE L'ASSALTO, PER ORA
REUTERS – 29 OTTOBRE

OAXACA, Messico (Reuters) - La polizia antisommossa con bulldozer ed elicotteri avrebbe dovuto fare irruzione oggi nella città turistica messicana di Oaxaca, ma dopo un negoziato con i leader della protesta, il governatore ha detto che l'offensiva è stata sospesa.

Il governo ha inviato una forza federale antisommossa nella graziosa città coloniale, dove i dimostranti chiedono le dimissioni del governatore locale, dopo che uomini armati -- ritenuti poliziotti -- hanno ucciso venerdì tre persone tra cui un giornalista statunitense.

Centinaia di agenti federali sono arrivati ieri all'aeroporto e si sono preparati a riprendere il controllo delle strade e degli edifici occupati dagli attivisti di sinistra e dagli insegnanti che sono in sciopero da maggio.

Un fotografo di Reuters ha visto i bulldozer della polizia ai margini della città, pronti a spazzare via le barricate costruite dai manifestanti con auto bruciate, filo spinato e sacchetti di sabbia.

Ma il vice-ministro dell'Interno Arturo Chavez ha detto che la polizia federale non entrerà per ora a Oaxaca, una località molto popolare tra i turisti per la sua architettura, la sua cucina e l'artigianato indigeno.

Il sindacato locale degli insegnanti ha accettato di ritornare nelle scuole da lunedì e altri leader degli attivisti hanno detto di essere pronti a nuove trattative, ma non si ritireranno finché il governatore Ulises Ruiz, accusato di essere dietro alle sparatorie della polizia, non darà le dimissioni.

Almeno tre persone, tra cui il giornalista indipendente USA, Brad Will, sono state uccise venerdì scorso quando uomini in abiti civili hanno aperto il fuoco sui manifestanti.

Un giornale messicano ha pubblicato il nome degli aggressori e detto che sono agenti della polizia locale. L'ambasciata USA in Messico ha detto che la polizia potrebbe essere coinvolta nella sparatoria.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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