Rassegna stampa su Atenco e Oaxaca da La Jornada del 29 giugno 2006

Libereranno quattro minorenni implicati nel caso Atenco
Presidio permanente del FPDF per la scarcerazione di 28 prigionieri

Toluca, Mex. 28 giugno - Il Consiglio Tutelare dei Minorenni ha concluso che i quattro adolescenti reclusi nella Scuola di Riabilitazione Quinta de Bosque - ubicata nel municipio di Zinacantepec - per il blocco della carrozzabile Lecheria Texcoco - il 3 maggio - non sono responsabili dei fatti a loro imputati, per cui ha decretato la loro libertà.
Intanto, membri del Fronte di Popoli in Difesa della Terra (FPDT), appoggiati da diverse organizzazioni sociali, hanno iniziato questo mercoledì un presidio permanente di fronte al palazzo di governo per esigere la liberazione dei loro 28 compagni ancora imprigionati e la cancellazione dei processi penali contro 147 persone.

Cresce il rischio di abusi per l'impunità della polizia
Il fatto che in Messico non "sia definita come reato la detenzione arbitraria, fa sì che la polizia possa agira con un indice di impunità ed imperizia molto alto e che non ci sia un manuale di protocolli" per agire nelle situazioni in cui può essere utilizzo della forza, il che aumenta le possibilità che si commettano abusi come quelli in Atenco. Questo è quanto hanno segnalato membri di Amnesty International (AI) e del Centro dei Diritti Umani Miguel Agustín Pro Juárez.

Investigazione sugli abusi in Atenco è "soggetta alle elezioni"
Il momento elettorale consiglia che avanzi lentamente: Villicaña
La Commissione Civile Internazionale consegna la sua relazione alla Segreteria di Governo

Le elezioni a Oaxaca dipenderanno dalla risposta del governo
Il magistero lancia ultimatum per avere una risposta alle sue rivendicazioni
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Eviteranno la perdita dell'anno scolastico
Oaxaca: accordo per evitare la perdita del ciclo scolastico e per riprendere le lezioni nel periodo delle vacanze. Dopo quasi un mese di sciopero dei docenti ad Oaxaca, i maestri hanno dichiarato la loro disponibilità di lavorare nelle ferie per evitare che gli alunni perdano l'anno.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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