La Jornada - Mercoledì 29 marzo 2006
Chiapas: nuova mobilitazione dei disastrati
ANGELES MARISCAL - CORRISPONDENTE

Tuxtla Gutiérrez, Chis, 28 marzo - I disastrati per l'uragano Stan hanno manifestato per il secondo giorno consecutivo per sollecitare la ricostruzione delle sue case ed il deslave di fiumi che potrebbero straripare nuovamente durante la prossima stagione di piogge.

Migliaia di abitanti dei municipi di Suchiate e Frontera Hidalgo hanno bloccato in modo intermittente all'altezza del Ponte Internazionale Suchiate due, confinante con il Guatemala. Altri gruppi avevano degli striscioni ed hanno fatto dei presidi davanti agli uffici di migrazione del municipio di Tapachula e negli ospedali che hanno i moduli della denominata Ciudad Salud, inaugurati martedì dal presidente Vicente Fox.

Autorità ejidali di Suchiate hanno informato che più di 14mila persone sono fisse sul ponte e bloccano le strade d'accesso al municipio di Suchiate ed al suo capoluogo, Città Hidalgo.

Interrotta la comunicazione via terra tra Messico e Guatemala

Il sindaco del posto, Oscar Salinas, ha detto che la comunicazione via terra tra Messico e Guatemala è stata interrotta a causa del blocco del ponte internazionale e della chiusura di tutte le strade d'accesso al capoluogo.

I manifestanti chiedono che si ripuliscano i fiumi, dato che è prossima la stagione delle piogge, e che si tenti di recuperare le centinaia di ettari che coi cambiamenti di alveo del fiume sono rimasti dal lato guatemalteco.

Richiedono pure la presenza in zona del delegato per la Ricostruzione, Horacio Schroeder Bejarano, del sottosegretario di Protezione Civile, Leonardo Muñoz, del presidente municipale di Suchiate e dei funzionari della Commissione Nazionale dell'Acqua (Conagua) e di quella Internazionale di Limiti ed Acque.

Ci sono state pure marce e proteste in vari municipi del Sierra Madre del Chiapas, i cui abitanti hanno richiesto ai governi statali e federali aiuti per la ricostruzione.

Per il momento, il commissario Schroeder Bejarano ha reso noti che i lavori di ripulimento dei fiumi nella zona Costa finiranno in agosto. Ha assicurato che Conagua lavora nelle parti basse dei fiumi ed ha sostenuto che quasi 200 macchine pesanti lavorano alla pulizia di circa 38 affluenti della zona.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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