La Jornada - Domenica 29 gennaio 2006
ONG chiederanno che Tamaulipas faccia pressione sui congressisti
Nuova protesta contro il muro tra Messico e USA

CARLOS FIGUEROA - Corrispondente

Nuevo Laredo, Tamps., 28 gennaio - Provenienti da entrambi i lati della frontiera, difensori dei diritti umani degli emigranti hanno manifestato sulle rive del río Bravo contro la costruzione del muro tra Messico e Stati Uniti.

Francisco Chavira Martínez, dirigente de Fronte Unito Messico-USA, che era a capo della protesta, ha annunciato che solleciteranno il Potere Legislativo di Tamaulipas ed il presidente municipale di Nuevo Laredo affinchè esortino il Congresso statunitense a non autorizzare la costruzione.

"Non dimentichiamo che sono stati soprattutto gli Stati Uniti quelli che hanno lottato affinché fosse distrutto il muro di Berlino - che ha definito il muro della vergogna - ed ora sono gli Stati Uniti quelli che ci vogliono costruire un muro molto più grande", ha detto. "Molte organizzazioni, che vengono anche dal Texas e da altre regioni degli Stati Uniti, repudiano la proposta di George W. Bush, l'Hitler d'America, di costruire un muro lungo la frontiera con il Messico".

Erano presenti alla protesta: Félix Rodríguez, Manuel Rodela e Nancy Guerrero della Coalizione Internazionale dei Messicani all'Estero, in Houston e Dallas, Texas, rispettivamente; Jorge Navarrete della Casa del Migrante di Dallas, Dora Hidalgo degli Amici del Messico, Leonardo López della Casa del Migrante e Andrés Peña degli Amici di Tamaulipas; oltre a Marco Tulio de León, Gabriel Zúñiga e Arturo Solís, del Centro Pro Derechos Humanos, Associazione Civile.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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