28 novembre 2006 - 32° giorno di occupazione delle forze federali a Oaxaca

ALLE ORGANIZZAZIONI SOCIALI
ALLE ORGANIZZAZIONI DEI DIRITTI UMANI
AI POPOLI IN GENERALE

La violenza scatenata contro il popolo organizzato nell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca si sta aggravando ed estendendo alle regioni dello stato, come dimostrano i seguenti FATTI.

Attorno alle ore 22:00 di martedì 27, elementi della polizia ministeriale hanno teso un'imboscata al compagno Marcos García Macedas, membro del Consiglio Statale del Comitato di Difesa dei Diritti del Popolo, organizzazione aderente alla APPO, nel pieno centro del municipio di Putla de Guerrero. Lo stato di salute del compagno è delicato in quanto ha ricevuto almeno 4 colpi d'arma da fuoco provenienti da una raffica a lui diretta.

È ricoverato e si teme che possano portarlo via dall'ospedale.

ANTECEDENTI:

Come parte delle proteste della APPO nelle regioni interne dello stato, è stato occupato il palazzo municipale di Putla de Guerrero il che continua anche oggi; tuttavia di fronte all'ondata repressiva di Ulises Ruiz Ortiz, con la complicità del governo federale, sembra che per i militanti delle APPO non sia più sufficiente il carcere ma si esige la loro eliminazione fisica.

Su richiesta del governo capeggiato da Ulises Ruiz Ortiz, e a causa della sua incapacità a governare, dal 28 ottobre nello stato si trova un distaccamento della Polizia Federale Preventiva, cosa che ha permesso alla polizia statale e ai gruppi paramilitari, riparati dalla presenza della PFP, di godere di impunità per commettere maggiori abusi contro la popolazione.

Tra gli abusi commessi si segnalano: sequestri violenti, demolizione di abitazioni private, torture fisiche e psicologiche, trattamenti cruenti, spari contro attivisti e manifestanti e, recentemente, lo spostamento dei/delle arrestat@ a carceri di massima sicurezza lontani dallo stato (in Nayarit e Tamaulipas), isolando e non facendo comunicare i/le compagn@ con le
loro famiglie, oltre al fatto che si trovano in carcere con delinquenti molto pericolosi. Nella capitale dello stato sono stati cancellati i diritti alla libera manifestazione e alla circolazione ed anche la stampa viene aggredita.

Per quanto detto sopra CHIEDIAMO CON URGENZA:

Riteniamo responsabili Ulises Ortiz Ruiz, Álvaro Zenén Cholula, presidente municipale di Putla de Guerrero, e la Polizia Ministeriale dello Stato per l'attentato alla vita del compagno Marcos García Macedas, così come per l'integrità fisica di tutti i membri della APPO nella regione.

RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI NEL NOSTRO STATO!

FUORI DA OAXACA ULISE RUIZ E LE FORZE FEDERALI DI OCCUPAZIONE!

SMANTELLAMENTO DEI GRUPPI PARAMILITARI!

LIBERTÀ IMMEDIATA E INCONDIZIONATA DEI/DELLE PRIGIONIER@ POLITIC@!

APPARIZIONE IN VITA DEI/DELLE DESAPARECID@S!

PUNIZIONE PER GLI ASSASSINI DEI/DELLE COMPAGN@ NELLA RECENTE GIORNATA DI LOTTA!

PER I NOSTRI MORTI, PRIGIONIERI E DESAPARECIDOS, NEMMENO UN PASSO INDIETRO!

Per la Difesa dei Diritti del Popolo, Costruendo il Potere Popolare!
Tutto il potere al popolo!

COMITE DE DEFENSA DE LOS DERECHOS DEL PUEBLOS
ASAMBLEA POPULAR DE LOS PUEBLOS DE OAXACA

(traduzione a cura di radio silvanetti-rovato)

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