La Jornada - Giovedì 27 aprile 2006
Vogliamo abbattere i governi, ribadisce Marcos ad Abascal
RENE RAMON E HERMANN BELLINGHAUSEN - Corrispondente e Inviato

Nezahualcóyotl, Mex., 26 aprile - Questa notte, il subcomandante Marcos ha fatto riferimento al dibattito tra i candidati alla presidenza: "In ogni luogo troviamo quello che non si vede in televisione. In televisione si vede il dibattito tra i candidati, che si comportanto tanto bene, tanto bene vestiti, tanto bene pettinati, tanto decenti, tanto maturi, tanto stupidi". Ha aggiunto che a chi dice "Resta lì in basso, continua ad essere oggetto di scherno, sinonimo di negro, sporco, appestato. E noi, che siamo negri, sporchi e appestati, veniamo a cercarvi".

In relazione alle dichiarazioni di Carlos Abascal ha affermato: "Quello che proponiamo è di abbattere i malgoverni, e lo ripeto chiaramente perché il segretario di Governo ha detto di voler parlare con me perché non ha capito quello che ho detto. Lo ripeto: l'altra campagna si propone di abbattere le presidenze municipali, i governi degli stati e la Presidenza della Repubblica, metterli tutti in prigione e cacciare dal paese tutti i ricchi. Lo dico chiaramente affinché le spie prendano nota o qualcuno insegni lo spagnolo al signor Abascal".

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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