Più di 150 detenuti ad Oaxaca e l'APPO reinstallerà il suo accampamento
Ulises Ruiz: continueranno gli arresti anche se si tratta di leader
Alejandro Torres - El Universal - lunedì 27 novembre 2006

Oaxaca, Oax - Più di 150 detenuti e circa 60 feriti è il saldo degli scontri di sabato tra l'APPO e la Polizia Federale Preventiva.

L'APPO ha annunciato che reinstallerà oggi il suo accampamento nell'ex-Convento di Santo Domingo. Ha siustificato l'uso di molotov come un atto di legittima difesa, ma ha negato di aver provocato incendi.

In mezzo ad un grande dispositivo di sicurezza, il governatore Ulises Ruiz Ortiz ha camminato ieri a mezzogiorno per il centro storico ed è arrivato fino all'ex-Convento di Santo Domingo dopo di sei mesi di conflitto durante i quali non ha mai potuto recarsi lì.

Ha annunciato che continueranno gli arresti dei responsabili degli "atti vandalici", anche se si tratta di leader dell'opposizione. Ha avvisato che "presto" verrà rimossa la barricata dell'APPO nella zona nota come Cinco Señores, molto vicino alla Città Universitaria oaxaqueña.

Circa 40 veicoli e vari immobili sono stati incendiati sabato, tra i quali, il Tribunale Superiore di Giustizia dello Stato ed un edificio del Potere Giudiziario della Federazione. Nel tribunale c'erano 6 mila cause giudiziarie. La perdita è stata totale - secondo il magistrato presidente, Héctor Anuar Mafud.

Anche la Segreteria di Turismo dello stato è completamente bruciata, mentre il Teatro Juárez ha sofferto danni solo all'ingresso.

I poliziotti della preventiva e municipali di Oaxaca hanno pattugliato il centro storico sotto il comando della PFP.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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