La Jornada - Giovedì 26 ottobre 2006
Articoli sul conflitto di Oaxaca
Il PRI serra le fila intorno a Ulises Ruiz
In un incontro privato in Metepec, stato del Messico, per analizzare la posizione del partito sul Preventivo delle Uscite 2007, nove governatori del tricolore e più di 90 deputati federali hanno ribadito il loro appoggio incondizionato al mandatario oaxaqueño.
Abascal e Calderón forgiano col Cisen l'operazione Oaxaca
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Nuova sparatoria ad Oaxaca: rimandata la riunione per consegnare i risultati della consultazione
Oaxaca, Oax, 25 ottobre - La sezione 22 del Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Educazione (SNTE) ha rimandato questa notte la sua assemblea nella quale sarebbero stati resi noti i risultati della consultazione sul ritorno a scuola, perché non c'erano condizioni di sicurezza per la riunione. Nel pomeriggio l'Istituto Statale dell'Educazione Pubblica di Oaxaca (IEEPO) aveva annunciato ufficiosamente che la maggioranza dei voti erano stati a favore dell'inizio del ciclo scolastico a partire da lunedì 30 ottobre.
Impresari oaxaqueñi si uniscono alla petizione per la rinuncia di Ruiz
Oaxaca, Oax, 25 ottobre - Un settore di impresari oaxaqueñi è giunto alla conclusione che senza l'uscita di Ulises Ruiz - per qualunque via: dimissioni, congedo o sparizione dei poteri - non ci sarà più né fiducia nelle istituzioni né trasparenza nell'esercizio delle risorse pubbliche. Per questo si sono uniti all'iniziativa cittadina che, insieme all'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) e al magistero, esige la fine del mandato del governatore priísta.
"Con le brutte" caciques priísti aprono delle scuole
Domani il digiuno dell'APPO entra in una fase critica
I membri dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO), che continuano il loro sciopero della fame nell'Emiciclo a Juárez, hanno chiesto al movimento magistrale oaxaqueño di dar forza alla loro protesta che a partire da questo venerdì entra nella sua fase più critica, perché i 21 partecipanti inizieranno il digiuno totale.
Governo e Cisen perfezionano l'operativo di polizia per Oaxaca
Ieri in un incontro privato durato più di quattro ore, il titolare della Segreteria di Governo, Carlos Abascal Carranza, ed il direttore generale del Centro di Investigazione e Sicurezza Nazionale (Cisen), Jaime Domingo López Buitrón, hanno precisato nei dettagli l'operativo di polizia per Oaxaca, il cui proposito è di risolvere il conflitto "molto presto", con un termine massimo che preceda il 20 novembre.
Ulises Ruiz: Fox non ha voluto risolvere in tempo il conflitto
Calderón condanna l'occupazione di radio a Oaxaca
Cancun, QR, 25 ottobre - Felipe Calderón Hinojosa ha oggi condannato l'occupazione di varie radio da parte dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO). Il presidente eletto ha dichiarato che è "riprovevole ed inammissibile che sotto il pretesto della libera espressione e della manifestazione delle idee, un gruppo violento si impadronisca con la forza delle installazioni di stazioni radio" ed ha annunciato un governo "dalla mano ferma" che restituirà agli oaxaqueñi la tranquillità ed alle imprese la sicurezza.
Il SNTE non affronterà il tema
Fox: i tempi per Oaxaca sono al limite
Calderón: la sicurezza è un obbligo dello Stato
Altamira, Tamps, 25 ottobre - Il presidente eletto, Felipe Calderón, ha annunciato oggi che a partire dall'inizio del suo governo, il primo dicembre, affronterà "con tutta la forza della legge" le sfide che esistono in materia di sicurezza pubblica, perché il primo compito dello Stato è custodire l'ordine, la sicurezza e la legge.
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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