La Jornada - Venerdì 26 maggio 2006
Una delegazione europea verrà in Messico per indagare sugli abusi della polizia
ARMANDO G. TEJEDA - Corrispondente

Madrid, 25 maggio - Una commissione civile europea, formata da 31 difensori dei diritti umani di vari paesi, inizierà i suoi lavori il prossimo lunedì in Messico con la finalità di fare chiarezza su quanto accaduto a San Salvador Atenco i giorni 3 e 4 maggio scorsi. Gli osservatori internazionali che hanno ottenuto l'autorizzazione dal governo messicano, intendono incontrare il Segretario di Governo, Carlos Abascal, e le numerose vittime della pesante repressione delle forze di polizia federali, statali e municipali.

La Commissione Civile Internazionale di Osservazione per i Diritti Umani (CCIODH), formatasi dopo il massacro di Acteal del dicembre 1997, il 19 maggio scorso aveva chiesto al governo di Vicente Fox - attraverso il consolato di Barcellona - di poter realizzare un viaggio di lavoro nel nostro paese per approfondire quanto accaduto ad Atenco. La stessa sede diplomatica ha comunicato oggi agli interessati che la Segreteria delle Relazioni Estere ha concesso le autorizzazioni pertinenti per realizzare il lavoro proposto, per cui è richiesto un visto speciale.

I componenti della commissione civile sono cittadini canadesi ed europei di varie nazionalità, spagnoli, austriaci, italiani e danesi, con esperienza professionale in questioni legate alla violazione dei diritti umani. Scopo della commissione è avere un colloquio con tutti gli attori del conflitto, dalle vittime della repressione fino alle organizzazioni di diritti umani e le autorità pubbliche messicane. Il risultato di questo viaggio sarà l'elaborazione di una relazione che sarà presentata a metà del prossimo mese al Parlamento Europeo, all'Ufficio dei Diritti Umani dell'ONU con sede a Ginevra ed ai parlamenti spagnolo e catalano.

Iñaki García, uno dei partecipanti della commissione, ha spiegato a La Jornada che "fino a questo momento il governo messicano non ha interposto alcun ostacolo ed ha dimostrato una disponibilità totale per lo svolgimento del nostro lavoro, per cui è stato necessario ricorrere ai diversi consolati, come quello di Montreal, Canada, e quelli di Milano, Vienna, Madrid".

La commissione inizierà i suoi lavori il prossimo lunedì e terminerà domenica 4 giugno. In questi giorni incontrerà diverse autorità, come il Segretario di Governo, il Procuratore Generale della Repubblica, Daniel Cabeza de Vaca; il Segretario di Pubblica Sicurezza, Eduardo Medina Mora; il Sindaco di Texcoco, Nazario Gutiérrez; il Segretario Generale di Governo dello stato del Messico, Humberto Benítez Treviño; l'addetto dell'unità de Diritti Umani della Segreteria di Governo, Ricardo Sepúlveda, tra altri. Inoltre, si propone di incontrare il presidente della Commissione Nazionale dei Diritti Umani, José Luis Soberanes, ed i rappresentanti di organizzazioni non governative messicane, oltre a rappresentanti dei partiti politici.

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