Comunità ed Organizzazioni Sociali della Regione Sierra, Municipi di
Motozintla, Huixtla ed Escuintla - Chiapas - 26 Marzo 2006

Al Governatore del Chiapas ed a tutto il Popolo

Noi abitanti delle comunità della Regione Sierra del municipio di Motozintla che siamo stati fortemente colpite dall'uragano Stan, abbiamo deciso di fare questo blocco stradale sulla via che va da Huixtla a Motozintla, per manifestare il nostro dissenso al Sig. Governatore dello stato, così come ai presidenti municipali di Motozintla, Huixtla ed Escuintla per il loro GRAN "PIANO DI RICOSTRUZIONE" SENZA RISPOSTA per i danni provocati dal menzionato uragano.

Oggi, trascorsi quasi 7 mesi, possiamo confermare che in tutte le comunità di questa zona, dove abitano più di 7.000 famiglie, si vive nella solitudine, nella fame e nella disperazione di uomini, donne e bambini, e di circa 500 famiglie che non si sono fermate e sono emigrate, alla ricerca del sogno americano.

Tutto questo perché nessuno si è preoccupato di andare da loro, anche solo per fare un'analisi dei danni e delle necessità della popolazione, che è stata seriamente colpita. È vero che il nostro mandatario statale ha già sollecitato e sta già utilizzando i fondi del FRAPAC Y FONDEM senza tener conto di queste zone molto emarginate da tempo. Le risorse designate per questa zona sono di 484.69 mdp (milioni di pesos), canalizzati attraverso le dipendenze statali.

La Regione Sierra è, secondo noi, la più gravemente danneggiata perché si sono registrati circa 25.000 disastrati, 6.000 case distrutte, circa 52 morti e 300 feriti. La sierra sta crollando su se stessa, seppellendo i posti dove seminavano le coltivazioni annuali, per la sua poca vegetazione. Anche alle coltivazioni di caffè è successo lo stesso, anche se quel sistema di coltivazione ha una buona densità di alberi. Tutte le gole si sono trasformate in cascate d'acqua. Nelle comunità più danneggiate le perdite in produzione si conteggiano fino ad un 50 per cento.

Uniti a tutta questa distruzione ci sono i danni alle strade ed ai ponti, che privano di un accesso le comunità.

Per quanto detto sopra, è davvero grande la preoccupazione degli abitanti di queste zone che sono stato dimenticati.

Oggi, 26 Marzo 2006, ci riuniamo per la prima volta come abitanti delle comunità di una sola zona della regione San Jerónimo, per chiedere soddisfazione delle nostre necessità visto che le differenti istanze di governo si sono solo preoccupate della preparazione per i candidati del giugno 2006, preparazione che ha permesso loro di realizzare azioni immediate per le loro campagne elettorali anticipate e con l'aiuto di STAN sono arrivati con borse di provviste di alimenti ed elettrodomestici, materiali di costruzione (lamine, cemento, tubi ecc.), ma solo per la gente del loro partito.

Oggi possiamo constatare il cinismo delle nostre autorità, che si preparano con anticipo nominando i signori Rubén Velásquez e Luís Anuario Herrera Solís che avevano incarichi pubblici nelle aree strategiche per promuovere le loro campagne politiche, signori che si fanno vedere nella zona devastata solo per complicare di più la situazione con i loro ricatti e le loro bugie.

I grandi signori di domani si stanno già preparando per il loro nuovo compito.

Signor governatore già basta di tanti bei discorsi che non risolvono la fame.

Ma non vi rendete conto che il popolo sa già quanto sono svergognati i candidati (di PRI, PRD, PAN e compagnia)? Così come i programmi di governo che solo pretendono di aiutare quelli che si affiliano con anticipo per essere aiutati, e che la gran maggioranza è più vulnerabile che mai in questa situazione di crisi.

NOI SIAMO ABBANDONATI e per tutto questo, oggi, le nostre domande sono le più precise e vogliamo che si risolvano al più presto possibile.

Come villaggi uniti abbiamo già un programma per continuare con altre convocazioni. La prossima volta nei capoluoghi municipali, così come sulle principali strade internazionali e sempre con più forza di partecipazione delle masse e con minore considerazione per conservare l'ordine.

IL PAESE E LA SUA GENTE SONO STANCHI, e quando il popolo si stanca le sue domande devono essere soddisfatte, altrimenti la forza che viene dall'essere uniti si trasforma in violenza e tragedia.

Ai differenti livelli di governo rendiamo noto la lista delle nostre rivendicazioni, ricordando solamente le zone dove devono essere soddisfatte poiché tutte le richieste specifiche e le necessità voi le avete già sulle vostre scrivanie:

ESIGIAMO ATTENZIONE IMMEDIATA PER:

1. LE STRADE RURALI E PONTI
(Ponte Santa Fe, strade fra i tre municipi e che vanno a San Antonio Miramar ed a Ricón del Bosque)

2. CASA DEGNA
(alle famiglie che sono ospitate da familiari da quando è passato l'uragano STAN)

3. PRODUZIONE DI CAFFÈ (SICUREZZA ALIMENTARE)
(nelle comunità non esiste un piano di ricostruzione produttiva)

4. ECOSISTEMA
(sistemazione dei bacini di acqua in ognuna delle comunità)

5. ACQUA E RISANAMENTO
(attenzione immediata ai problemi dell'acqua e a possibili germi di infezione)

6. SALUTE

7. EDUCAZIONE

8. SICUREZZA PUBBLICA

DISTINTAMENTE

"I VILLAGGI E LA LORO GENTE"
"HASTA LA VICTORIA SIEMPRE, PATRIA O MUERTE VENCEREMOS"

C.c.p. Lic. Pablo Salazar Mendicuchia
C.c.p. Sr. Horacio Schroeder Bejarano
C.c.p. A los tres Municipios (Motozintla, Huixtla y Escuintla)

Area de Comunicación Social
Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas A.C.
Teléfonos 00 52 (967) 6787395 - 6787396 - 6783548 - Brasil 14 Barrio de Mexicanos, CP 29240 - San Cristóbal de las Casas, Chiapas. México
http://www.frayba.org.mx

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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