La Jornada - Lunedì 24 luglio 2006
Segnala che la mancata soluzione del problema in Chiapas riattiverà il conflitto
EZLN e narcotraffico, rischi per la sicurezza nazionale: studio della Marina Militare
Contiene punti di vista del governatore, di comandi militari e navali dello stato

JESUS ARANDA

L’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ed il narcotraffico in Chiapas “sono fattori che colpiscono la sicurezza nazionale”, come si afferma in un documento interno del Centro Superiore di Studi Navali (Cesnav) della Segreteria della Marina.

Elaborato da Corsisti della sicurezza nazionale, stato maggiore e comando dell'Armata del Messico - cioè ufficiali col grado di capitano di vascello e di colonnello dell'Esercito, funzionari di primo livello delle segreterie delle Relazioni Esterne, Governo, Comunicazioni e Trasporti e del Centro di Investigazione e Sicurezza Nazionale (Cisen) - il documento avverte che lo stato di Chiapas affronta "minacce e debolezze" che colpiscono non solamente lo stato in questione, ma tutto il paese nel suo insieme.

A differenza di quanto assicurato in diverse occasioni il presidente Vicente Fox, nel senso che "l'argomento EZLN è una questione del passato" e che si è raggiunta la sicurezza, lo stato di diritto ed il rispetto della legge, i corsisti hanno concluso che "l'isolamento dell'EZLN è un fattore di tensione e violenza".

Si sostiene che "l’EZLN ed il narcotraffico nella regione sono fattori che colpiscono la sicurezza nazionale, oltre ai fenomeni metereologici che si presentano periodicamente e che provocano danni alla popolazione civile, come nel caso dell’uragano Stan".

Articolo completo: http://www.jornada.unam.mx/2006/07/24/024n1pol.php

(a cura del Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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