RASSEGNA STAMPA SU ELEZIONI E CHIAPAS E OAXACA
La Jornada - sabato 24 giugno 2006

I maestri assicurano che non impediranno le elezioni in Oaxaca
Chiedono che si risolva il problema prima del 2 luglio e l'IFE studia di spostare il 24 per cento dei seggi
L'arcivescovo José Luis Chávez, l'artista Francisco Toledo, il vescovo emerito Arturo Lona ed il Padre Uvi accettano di far parte di una commissione per negoziare una via d'uscita per il conflitto magistrale
Maestri e studenti, in allerta per la voce di un nuovo operativo di polizia

Governo: risolte le petizioni del magistero
La Segreteria di Governo ha confermato nella notte di venerdì che il governo di Oaxaca ha presentato una nuova proposta di soluzione alla lista di richieste dei docenti accettando un incremento del 36 per cento - passando da 60 a 85 milioni di pesos - delle risorse economiche reclamate per migliorare le prestazioni del magistero oaxaqueño.
La dipendenza ha sottolineato che la maggioranza dei 16 punti richiesti è stata quindi accettata da parte delle autorità locali e pertanto, ha esortato il magistero oaxaqueño a ritornare immediatamente alle lezioni per evitare che un milione e 200mila alunni perdano l'anno scolastico.

Esistono le risorse per coprire le richieste del magistero oaxaqueño
Inti Muñoz afferma che Il Congresso ha autorizzato una preventivo di quasi 3mila milioni di pesos
Il sindacato degli elettricisti ha mandato viveri per i maestri

Irresponsabile che la Gordillo tenti di coinvolgere l'EPR
La protesta dei maestri, estranea ai dinosauri
Maestri del Coordinamento Nazionale di Lavoratori dell'Educazione (CNTE) hanno respinto che il movimento magistrale ad Oaxaca sia manipolato da "dinosauri politici" e hanno definito "irresponsabile" la dichiarazione di Elba Esther Gordillo Morales, presidentessa nazionale del Sindacato Nazionale di Lavoratori dell'Educazione (SNTE), che tenta di coinvolgere l'Esercito Popolare Rivoluzionario (EPR) nel conflitto.

Ci sono punti rossi che potrebbero causare un elevato astensionismo, secondo gli osservatori
Compra e coazione al voto ed ingerenza della Chiesa cattolica, tra i fattori d'allarme

C'è una serie di punti rossi per quanto riguarda le elezioni del 2 luglio, prima di tutto per la compra e coazione al voto che persiste nel paese, quindi per l'ingerenza della Chiesa cattolica nella promozione di candidature e per la nausea che le campagne politiche stanno provocando ai cittadini, il che minaccia di tradursi in un alto astensionismo.

UE: Oaxaca e Chiapas, tra le zone "più problematiche"
L'IFE ha accreditato 693 "visitatori stranieri"

L'Unione Europea (UE) ha inviato osservatori elettorali in diversi municipi di Oaxaca e del Chiapas, considerando quegli stati fra le zone "più problematiche", per la giornata del 2 luglio.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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