I 50 impegni di Andrés Manuel López Obrador
PER RECUPERARE L'ORGOGLIO NAZIONALE

Impegno n. 1
Inizieremo a pagare il debito storico che abbiamo con le comunità indigene. Si combatteranno la discriminazione e la povertà. Riconosceremo i diritti dei popoli indigeni e si adempieranno gli accordi di San Andrés Larráinzar.

Impegno n. 2
Stabiliremo come si è fatto nel Distretto Federale, il diritto alla pensione alimentare per tutti gli adulti maggiori di 70 anni.

Impegno n. 3
Assegneremo borse di studio agli inabili poveri.

Impegno n. 4
Renderemo effettivo il diritto Costituzionale alla salute ed alle medicine gratuite.

Impegno n. 5
Garantiremo che l'aumento del salario minimo superi l'inflazione.

Impegno n. 6
Daremo certezza ai fondi pensionistici e rivedremo l'età per il pensionamento senza danneggiare i diritti acquisiti dai lavoratori.

Impegno n. 7
Sopprimiremo le pensioni milionarie degli ex presidenti del Messico.

Impegno n. 8
Miglioreremo l'assistenza medica nell'IMSS e nell'ISSSTE e non ci saranno servizi medici speciali per funzionari pubblici.

Impegno n. 9
Garantiremo l'educazione pubblica gratuita a tutti i livelli scolastici. Eleveremo la qualità dell'insegnamento nell'educazione di base. Rafforzeremo il Programma delle Colazioni Scolastiche; assegneremo borse di studio a studenti di famiglie con scarse possibilità economiche e creeremo ostelli-scuole con maestri per ogni classe, per bambine e bambini di comunità piccole e disperse.

Impegno n. 10
Consegneremo gratuitamente, come si fa nel Distretto Federale, un pacchetto di strumentazione scolastica a tutte le scuole pubbliche del paese, per i livelli prescolare, elementare e medio.

Impegno n. 11
Eviteremo di negare l'ingresso ai giovani nelle università pubbliche.
Creeremo nel sessennio 200 scuole secondarie e 30 università pubbliche.

Impegno n. 12
Appoggeremo la ricerca scientifica per diminuire la dipendenza che esiste come conoscenze ed assistenza tecnologica dall'estero.

Impegno n. 13
Promuoveremo la pratica dello sport, tanto nei sui aspetti di intrattenimento e salute, quanto in quello di alto rendimento.

Impegno n. 14
Proteggeremo il patrimonio culturale del Messico. Stimoleremo la creazione artistica a partire dall'educazione di base ed appoggeremo musicisti, pittori, scultori, scrittori, cineasti, e gli altri creatori.

Impegno n. 15
Promuoveremo la lettura, le fiere dei libri, il lavoro editoriale, la creazione di biblioteche e di archivi.

Impegno n. 16
Amplieremo la copertura delle stazioni radio culturali e dei canali televisivi 11 e 22.

Impegno n. 17
Metteremo in marcia un programma integrale di promozione agropecuaria che promuova, allo stesso tempo, l'economia dell'autoconsumo nelle comunità, la produzione destinata al mercato interno e le attività agropecuarie d'esportazione.

Impegno n. 18
Promuoveremo l'attività peschiera per migliorare le condizioni di vita delle comunità costiere e fluviali del paese, e metteremo alla portata della popolazione proteine di buona qualità a prezzi bassi.

Impegno n. 19
Cercheremo un accordo con i governi degli Stati Uniti e del Canada per evitare che si applichi nel 2008, come è stabilito nel Trattato di Libero Commercio, la libera importazione di mais e fagioli dalle cui coltivazioni dipendono circa 3 milioni di famiglie contadine.

Impegno n. 20
Semineremo un milione di ettari di alberi per ricavare legname per generare occupazione in Veracruz, Oaxaca, Chiapas, Tabasco e Campeche, dove è più notorio l'abbandono della campagna ed è cresciuta di più l'emigrazione verso gli Stati Uniti. Così affronteremo pure il grave problema del deterioramento ambientale prodotto della quasi sparizione delle selve tropicali del sudest.

Impegno n. 21
Definiremo una politica integrale per la protezione, la conservazione, l'uso razionale, il consumo e la distribuzione dell'acqua.

Impegno n. 22
Modernizzeremo il settore energetico senza privatizzare l'industria elettrica né il petrolio. Daremo valore aggiunto al petrolio per generare posti di lavoro. In tre anni, smetteremo di importare gas e benzina e questi prodotti, insieme all'energia elettrica, si venderanno ad un prezzo giusto nel paese e saremo competitivi sul mercato internazionale.

Impegno n. 23
Cerchermo la convergenza degli investimenti pubblici e privati per la costruzione dell'infrastruttura, delle opere pubbliche e delle case.

Impegno n. 24
Promuoveremo lo sviluppo dei rami industriali che contribuiscono di più a generare posti di lavoro direttamente o indirettamente, così come quelli che permettano di sostituire le importazioni e riducano l'uscita di divisa.

Impegno n. 25
Freneremo l'emigrazione delle maquiladora mediante una politica di attenzione diretta che offra incentivi e valorizzi l'importanza che riveste la vicinanza del nostro paese col mercato più grande del mondo.

Impegno n. 26
Rafforzeremo l'economia familiare. Concederemo crediti all'iniziativa individuale e ad altre attività produttive mediante semplici meccanismi, non da usurai né burocratici.

Impegno n. 27
Applicheremo un amplio programma di miglioramento, ampliamento e costruzione di case. La meta è realizzare 500 mila interventi all'anno e generare 400 mila posti di lavoro.

Impegno n. 28
Vincoleremo il Pacifico con l'Atlantico, nell'Istmo di Tehuantepec, mediante la costruzione di due porti commerciali: uno in Salina Cruz, Oaxaca, ed un altro in Coatzacoalcos, Veracruz, così come ferrovie per il trasporto merci e l'ampliamento della strada esistente.

Impegno n. 29
Miglioreremo le vie di comunicazione in tutta la Repubblica. In particolare, faremo funzionare una ferrovia moderna o treno ad alta velocità dalla capitale fino alla frontiera con gli Stati Uniti.

Impegno n. 30
Costruiremo un nuovo aeroporto internazionale in Tizayuca, Hidalgo, con il supporto di un treno moderno e rapido fino a Città del Messico.

Impegno n. 31
Promuoveremo l'attività turistica: Messico possiede splendide zone archeologiche, importanti città coloniali, spiagge, flora e fauna eccezionali. Inoltre, i servizi turístici hanno un alto effetto moltiplicatore dei posti di lavoro.

Impegno n. 32
Trasformeremo le Islas Marías in un centro per l'ecoturismo. La leggendaria isola “madre” trasformata in un presidio carcerario dall'epoca porfiriana e simbolo della repressione sociale e politica, diventerà la Isla de los Niños, dove la ricreazione, l'educazione e la convivenza con la natura saranno i temi principali.

Impegno n. 33
Rispetteremo la libertà di espressione e il credo religioso. Siamo a favore del dialogo, della tolleranza, della pluralità, dell'equità, della diversità, della trasparenza e dei diritti umani.

Impegno n. 34
Garantiremo la tranquillità e la sicurezza pubblica. La lotta alla delinquenza è molto più che un assunto di polizia e ladri. La soluzione di fondo -la più efficace e probabilmente la meno cara- passa attraverso la lotta alla disoccupazione, alla povertà, alla disintegrazione familiare, alla perdita dei valori ed all'assenza di alternative. Però non basta promuovere lo sviluppo sociale. Bisogna disotterrare la corruzione nei corpi di polizia, lavorare in coordinamento a tutti i livelli di governo ed agire con intelligenza, professionalità, fermezza e perseveranza.

Impegno n. 35
Rafforzeremo le Forze Armate come istituzione fondamentale per garantire l'integrità del territorio e la difesa della sovranità. Non utilizzeremo l'Esercito per risolvere conflitti d'origine sociale: mai più nessun massacro per reprimire rivendicazioni di libertà e giustizia.

Impegno n. 36
Manterremo una relazione di rispetto con tutti i popoli ed i governi del mondo. Faremo valere i principi del non intervento, dell'autodeterminazione dei popoli e della soluzione pacifica dei conflitti.

Impegno n. 37
Cercheremo di far sì che la relazione con gli Stati Uniti ed il Canada vada oltre al Trattato di Libero Commercio e che includa la cooperazione per lo sviluppo. Nell'agenda con il governo degli Stati Uniti, il tema principale sarà l'emigrazione ed i diritti umani e lavorativi dei messicani che, per necessità, attraversano la frontiera per lavorare negli Stati Uniti.

Impegno n. 38
Applicheremo una politica di austerità che riduca, a beneficio della società, l'altissimo costo dell'apparato burocratico.
Si dimezzerà il salario del Presidente della Repubblica e nessun altro funzionario del Potere Esecutivo riceverà un salario maggiore. Il Presidente vivrà ed avrà i suoi uffici nel Palazzo Nazionale, e l'attuale residenza ufficiale de Los Pinos passerà a far parte del Bosque de Chapultepec.
Allo stesso modo, senza danneggiare i lavoratori di base o sindacalizzati, ma facendo aggiustamenti nelle strutture di comando, facendola finita con gli sprechi ed i privilegi riusciremo, a partire dal primo anno, a risparmiare circa 100 mila milioni di pesos che si destineranno all'attenzione ed alle necessità di base del paese.

Impegno n. 39
Combatteremo a fondo la corruzione, l'impunità ed il traffico di raccomandazioni. Combattere la corruzione è un imperativo morale ed è, inoltre, uno strumento per liberare una fonte abbondante di risorse per lo sviluppo.

Impegno n. 40
Miglioreremo la contribuzione fiscale. Non aumenteranno le imposte in termini reali né ci saranno nuovi contributi. Non si farà pagare l'IVA su medicine ed alimenti. Affronteremo l'evasione fiscale che supera il 50 per cento.

Impegno n. 41
Semplificheremo il pagamento delle imposte. Per l'Imposta Sull'Affitto, basterà l'autodichiarazione dell'entrata ed il pagamento della tassa corrispondente. Sotto l'attestazione personale di dire la verità, in modo semplice, i cittadini potranno pagare i loro contributi nei centri commerciali o nelle banche o per internet, ed il controllo fiscale avverrà per sorteggio.

Impegno n. 42
Concederemo concessioni per le operazioni di banche regionali, affinché aiutino ad affrontare il problema della mancanza di crediti per lo sviluppo.

Impegno n. 43
Riordineremo il debito pubblico. Incominceremo a rendere trasparente l'ammontare reale del debito, mettendo da parte la doppia contabilità: ufficialmente, si riconoscono solo 150 mila milioni mentre, in realtà, il debito ascende a 273 mila milioni di dollari. Inoltre, la simulazione implica il pagamento di interessi più alti.

Impegno n. 44
Risolveremo definitivamente la questione del Fobaproa e di altri buchi neri come i Pidiregas, il Rescate Carretero ed i crediti della cosiddetta Banca de Desarrollo. Una volta chiarito e reso trasparente il debito, si ricercheranno i sistemi più adeguati per ridurre il suo costo finanziario e per liberare risorse per lo sviluppo economico e sociale del paese.

Impegno n. 45
Rispetteremo l'autonomia della Banca del Messico. Manterremo gli equilibri macroeconomici, cioè, ci sarà un'adeguata politica monetaria e una disciplina nel trattamento dell'inflazione e del deficit pubblico.

Impegno n. 46
Favoriremo un nuovo federalismo per definire con chiarezza le regole della convivenza e della cooperazione tra i governi federale, statali, municipali e del Distretto Federale.

Impegno n. 47
Saremo rispettosi dell'autonomia del Potere Legislativo, procurando di trovare dei punti di accordo a beneficio dello sviluppo sociale, economico e politico del paese.

Impegno n. 48
Rispetteremo le risoluzioni del Potere Giudiziario e rispettosamente continueremo ad insistere nella necessità della sua riforma per creare al suo interno, un autentico sistema di controllo e di vigilanza che eviti la corruzione e garantisca il retto procedere di giudici, magistrati e ministri.

Impegno n. 49
Conseguiremo prestigio e rispettabilità per la presidenza della Repubblica. Il Presidente del Messico attuerà da politico responsabile, cioè come uomo di Stato, non come capo di partito, di fazione o di gruppo. Il Presidente non utilizzerà le istituzioni in modo fazioso, né per aiutare i suoi amici né per distruggere i suoi avversari. Rappresenterà tutti i messicani e sarà un fattore di concordia e di unità nazionale.

Impegno n. 50
Come si è fatto nel Distretto Federale, e portando avanti le riforme legali necessarie, il Presidente della Repubblica si sottometterà al principio della revoca del mandato.
Al compimento dei tre anni, si farà una consulta con una sola domanda: Vuoi che continui nel suo incarico il Presidente della Repubblica o che si revochi il suo mandato?
Il popolo è sovrano: così come affida un mandato, può ritirarlo. Il popolo dispone ed il popolo toglie.

[dalla Pagina Ufficiale di Andrés Manuel López Obrador -http://lopezobrador.org.mx/50compromisos/index.php]

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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