La Jornada - Domenica 22 ottobre 2006
Rassegna articoli su Oaxaca

Prima Pagina

Sparatoria davanti a casa del pittore Toledo

Un gruppo di sconosciuti ha sparato all'alba di ieri almeno nove colpi di calibro 38 super di fronte alla casa del pittore juchiteco nella capitale oaxaqueña, senza saldo di feriti. Francisco Toledo ha detto che ha sentito "un grande strepito", in seguito al quale: "sono uscito, ma non ho visto niente, non c'era nessuno". Osservando bene la facciata della casa non ha osservato danni né vetri rotti. L'artista non ha voluto incolpare nessuno dell'incidente, ma ha denunciato che alcuni membri del Patronato Pro-Difesa e Conservazione del Patrimonio Culturale e Naturale di Oaxaca, gruppo di cui è a capo, ha già ricevuto varie minacce. Nella foto mostra alcuni dei bossoli trovati in strada.

Sfuma il ritorno a scuola a Oaxaca

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I docenti impugnano la legalità del voto per il ritorno a scuola a Oaxaca

Oaxaca, Oax, 21 ottobre - L'assemblea statale della sezione 22 del sindacato dei maestri ha discusso questa notte il risultato della consultazione sul ritorno a scuola, dopo che la dirigenza di Enrique Rueda Pacheco ha fatto sapere prima al governo di Ulises Ruiz Ortiz che 26mila docenti avrebbero votato a favore di riprendere il ciclo scolastico da lunedì e di accettare le proposte del Governo. La maggioranza si è espressa per un scrutinio "voto per voto, delegazione per delegazione" realizzato da una commissione che revisi i verbali di ogni assemblea.

Spari di fronte alla casa di Toledo, che denuncia minacce a Pro-Oax

La SG offre di rivedere i mandati di cattura per il conflitto a Oaxaca

La Segreteria di Governo (SG) ha offerto all'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (PPO) ed al magistero di fare una "revisione puntuale" dei mandati di cattura dovuti al conflitto.

Fabbricare reati di cui accusare gli attivisti, pratica usuale dei governi dello stato del sud

Esigono davanti a Gobernación la rinuncia di Ulises Ruiz

Davanti al rifiuto del Senato della Repubblica di dichiarare la sparizione dei poteri a Oaxaca, centinaia di membri dell'APPO, della CNTE e di diverse organizzazioni sociali hanno marciato ieri per il centro della Città del Messico per ribadire la loro richiesta di dimissioni del governatore, Ulises Ruiz.

Valadés: il conflitto evidenzia ancora l'ingovernabilità nel paese

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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