ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE
MESSICO
COMMISSIONE SESTA DELL'EZLN

22 Febbraio 2006

A tutte e tutti gli aderenti alla Sesta e all'Altra
Alle commissioni e/o coordinamenti statali per il giro del Delegato Zero

Compagne e compagni:

ricevete i nostri saluti zapatisti. Vi scriviamo per chiedervi, rispettosamente, alcune cose. Si riferiscono alle proposte di agenda di attività del Delegato Zero nei vostri rispettivi stati.

Primo - Abbiamo visto che c'è il problema che, in quasi tutti gli stati dove siamo stati (eccettuando Tlaxcala), ogni commissione organizzatrice aveva pensato come se il suo stato fosse il primo che visitavamo e l'ultimo nel quale stavamo. Così è successo che hanno previsto un'agenda molto carica e noi ci siamo trovati ad andare da una parte all'altra, a volte molto tardi di notte. Indubbiamente questo è il nostro lavoro, ma un ritmo come questo è troppo pesante anche per gli autisti e può capitare un incidente. Inoltre, avviene sovente che siano calcolati male i tempi di trasferimento da una all'altra parte e, quando ci sono varie attività in posti differenti lo stesso giorno, continuiamo ad arrivare tardi dappertutto ed i compagni e le compagne passano un mucchio di tempo aspettandoci. Quindi vi chiediamo, per favore, di tener conto di ciò quando ci proponete la vostra agenda.

Secondo - Si stanno proponendo 6 giorni pieni nella maggioranza degli stati e stiamo assegnando un giorno per i trasferimenti da uno stato all'altro, in quasi tutti i casi. I giorni di trasferimento sono necessari, affinché gli autisti possano riposare un po', la Carovana possa organizzare il suo soggiorno e l'alimentazione, oltre ai suoi piani per coprire le attività ed a noi serve per riordinare gli appunti sullo stato già coperto e per preparare meglio ciò che segue. Ma esce fuori che le commissioni o i coordinamenti statali stanno prevedendo attività anche nei giorni di trasferimento. Ed a volte si prendono sia il giorno di arrivo nel loro stato che quello di uscita. Allora vi chiediamo di non fare così perché se no le cose riescono male. Vi supplichiamo che, nel giorno di arrivo non si programmi niente, nessuna riunione, solo un atto di accoglienza se decidete che sia utile; e che il giorno di uscita sia libero completamente.

Terzo - Vi chiediamo anche di calcolare bene i tempi dei trasferimenti da un'attività ad un'altra, perché è diverso il tempo necessario ad un solo veicolo da quello necessario allo spostamento di una carovana e facciamo brutta figura con i compagni e le compagne che ci aspettano per un'attività.

Quarto - Vi diciamo che decliniamo tutte le riunioni bilaterali proposte. È meglio che le persone, le organizzazioni o i collettivi espongano le loro idee in plenaria affinché li conosciamo non solo noi, ma tutti i compagni e tutte le compagne del loro stato. Quindi vi chiediamo di programmare plenarie che contino col tempo sufficiente affinché tutti e tutte possano dire la loro parola. Senza eccezioni: declineremo le bilaterali.

Quinto - Vediamo che dà buoni risultati combinare riunioni con aderenti e, se c'è tempo, atti pubblici di promozione dell'Altra. Continua ad essere nostra priorità le riunioni con aderenti, cioè con i nostri compagni e le nostre compagne, anche se non ci opponiamo a che partecipino (senza voce e senza voto) persone che sono interessate o simpatizzano col movimento nazionale dell'Altra. Vi diciamo anche che solo in alcuni stati si stanno mettendo tavoli di adesione negli atti pubblici e nelle riunioni. Così si spreca l'occasione che ci siano persone che si avvicinano per chiedere informazioni o che lì trovano il posto per plasmare la decisione che hanno già preso. Ricordate che è dovere di tutti e tutte noi, far crescere il nostro movimento. Per questo insistiamo sul fatto che mettiate dei tavoli per l'adesione in tutti gli atti.

Sesto - Noi abbiamo rispettato le decisioni a livello statale di far entrare o no la stampa non alternativa. Ma vi chiediamo che, se si decide che non entri, sia ben chiaro alla stampa che si tratta di una decisione presa a livello statale. Perché dopo, qualcuno dice o fa capire che invece è un'indicazione del Delegato Zero.

Questo è tutto, compagne e compagni. La Sesta e l'Altra vanno avanti e bene. Stiamo incontrando molta gente, umile e semplice, che è stufa ed è disposta a fare qualcosa. E sta trovando nell'Altra il suo posto, la sua causa e la sua bandiera. Ogni giorno che passa siamo di più e siamo migliori. Ricevete il nostro altro abbraccio.

Per la Commissione Sesta dell'EZLN
Subcomandante Insurgente Marcos
Messico, febbraio 2006


(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)

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