La Jornada – Mercoledì 21 giugno 2006
"Condanniamo la risposta brutale del governo"
La lotta per la liberazione dei prigionieri politici riceve il sostegno internazionale
HERMANN BELLINGHAUSEN

Insieme alle proteste ed alla solidarietà internazionale conseguenti alle aggressioni di Atenco ed alla persistenza di numerose persone ancora in carcere per quei fatti, il primo Incontro Nazionale per la Liberazione di Tutti i Prigioneri Politici realizzato dall'altra campagna ha ricevuto il sostegno di organizzazioni di diverse parti del mondo, tra le quali quello inviato dall'India e dal collettivo degli ex prigionieri politici in Iran "Dialoghi dal carcere", che opera in diversi paesi europei.

Contemporaneamente, diverse organizzazioni in California, Stati Uniti, hanno realizzato oggi una "veglia in favore del popolo oaxaqueño e contro l'autoritarismo di Ulises Ruiz Ortiz", davanti al consolato messicano diLos Angeles. Organizzatori: Ansewer LA, Unión del Barrio, Frente Indígena Oaxaqueño Binacional, Maya Visión, ANN, Raza Graduate Students de la Universidad de California ed il Frente Continental.

Il sopracitato collettivo iraniano è composto da "ex detenuti politici dei due regimi capitalisti" del loro paese, quello dello Scià e quello della Repubblica Islamica, ed attualmente sono rifugiati politici. "Non vi stiamo scrivendo per parlare delle nostre sofferenze. Compagni, vogliamo che sappiate che dal primo gennaio del 2006 stiamo osservando le vostre attività nell' altra campagna. Conosciamo il seme che state seminando; i frutti saranno pieni del domani. Per esperienza sappiamo che la strada è tortuosa e che lo Stato capitalista non lo contempla senza la repressione".

Gli esiliati iraniani condividono il dolore per Alexis Benhumea, "primo attivista caduto dell'altra campagna", e dichiarano: "La barbara offensiva dello Stato messicano, con la partecipazione di tutti i partiti politici, contro le e gli attivisti di San Salvador Atenco è una dimostrazione di quello che stiamo dicendo".

Così, "dall'altro lato del mare", manifestano la loro solidarietà con tutti i detenuti, in particolare con Jacobo Silva Nogales e Gloria Arenas Agís (membri della direzione dell'ERPI), Ignacio del Valle (uno dei leader del FPDT di Atenco) e doñ Magdalena García Durán, commerciante mazahua, "e con lei, a tutti i detenuti politici indigeni del Messico". Aggiungono che i membri e militanti del collettivo "Dalla prigione" hanno conosciuto "l'amarezza della repressione, la prigione e la tortura per molti anni; ognuno di noi può testimoniare che ogni segno di solidarietà si trasforma in un uragano di resistenza nel cuore del detenuto".

Da parte sua, l'Alleanza Nazionale dei Movimenti Popolari dell'India, in occasione della sua quinta convenzione biennale a Bangalore, ha manifestato "la più profonda condanna e solidarietà con i diversi movimenti e lotte che costituiscono l'alleanza alle guerre coloniali che stanno alimentando l'espansione del capitalismo, i conflitti inumani finanziati dalle multinazionali in Africa, e la violenza permanente inflitta a migliaia di milioni di esseri umani attraverso la distruzione delle loro forme di vita ed il saccheggio delle loro risorse".

In particolare, l'alleanza ha espresso la sua solidarietà "con le lotte e movimenti popolari del Messico organizzati nello spazio creato dall'altra campagna, che stanno costruendo dal basso e a sinistra un processo ispiratore di trasformazione sociale partecipata e democrazia diretta non-violenta. Respingiamo e condanniamo la risposta brutale del governo e delle classi dominanti messicane, esemplificate nella repressione inumana di contadini e venditori di fiori in Atenco. Ci uniamo alle voci di migliaia di organizzazioni e movimenti in tutto il mondo che chiedono la fine della repressione e la liberazione di tutti i prigionieri politici". L'alleanza del subcontinente indiano ha salutato inoltre l'Incontro per la Liberazione dei Prigionieri Politici che si è svolto lo scorso fine settimana a Città del Messico.

Manifestazioni a sostegno di Atenco e degli insegnanti di Oaxaca si sono svolte questa domenica con il concerto di Manu Chao, Amparanoia ed Obrint Pas a Barcellona. Lunedì ci sono state proteste al consolato messicano di Toronto (Canada), ed a Reus (Catalogna).

Da parte loro, altri detenuti politici, i contadini choles basi di appoggio zapatiste detenuti aTacotalpa (Tabasco), Angel Concepción Pérez Gutiérrez e Francisco Pérez Vázquez, visitati dal delegato Zero nel gennaio di quest anno, stanno per compiere i 10 anni di reclusione nelle carceri del governo tabasqueño. Il prossimo 10 luglio si svolgeranno manifestazioni nello stato di Tabasco e membri dell' altra campagna inizieranno uno sciopero della fame per insistere sulla loro liberazione.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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