COMUNICATO STAMPA
91 COMPAGNI SONO STATI TRASFERITI DA NAYARIT ALLE CARCERI DI OAXACA
Oaxaca, Città della Ribellione, 20 dicembre 2006

In totale segreto e con assoluta oscurità , ignorando gli accordi presi dalla Segreteria del Governo Federale con la APPO, per cui i detenuti politici che si trovavano in Nayarit sarebbero stati trasferiti a Oaxaca solamente su richiesta dei familiari a causa della mancanza di garanzie che, restando alla mercè del Tiranno Ulises Ruiz Ortiz, avrebbero incontrato nelle carceri di Oaxaca, 91 detenuti politici sono stati trasferiti a Oaxaca con un volo decollato alle ore 9 circa dall'aeroporto di Nayarit e arrivato all'aeroporto di Oaxaca alle ore 12:10.

Qui sono stati fatti salire su dei camion che li hanno portati alle carceri dello Stato. 52 detenuti politici sono stati trasferiti al carcere di Tlacolula, mentre 39 sono stati mandati al carcere di Miahuatlan, in entrambi i casi scortati da operativi di “sicurezza”.

Nessuno è stato avvisato di questo fatto, né i legali della difesa, né le organizzazioni dei diritti umani, né i dirigenti della APPO.

Ignoriamo in quale situazione si trovino i compagni o se durante il trasferimento siano stati picchiati.

Segnaliamo anche che al momento non sappiamo dove si trovino i 4 compagni che non sono stati trasferiti, tra i quali Jorge Sosa Campos e Cesar Mateos Benitez, membri della NIOAX (Nueva Izquierda de Oaxaca) e della APPO, arrestati lo scorso 24 novembre, detenuti in Miahuatlan e successivamente trasferiti a Nayarit.

Riteniamo responsabili di qualsiasi aggressione fisica o psicologica nei loro confronti Francisco Ramirez Acuña, Segretario di Governo, Eduardo Medina Mora, Procuratore Generale della Repubblica, Ardelio Vargas, Segretario della Sicurezza Pubblica Federale, tanto come Ulises Ruiz Ortiz e Manuel Garcia Corpus.

Nello stesso tempo lanciamo un appello urgente alla Commissione Nazionale dei Diritti Umani perché immediatamente si rechi alle carceri indicate per garantire il rispetto dei diritti umani dei compagni e per denunciare le violazioni commesse.

Invitiamo tutto il popolo di Oaxaca, del Messico e del mondo a continuare le mobilitazioni fino alla libertà di tutti i nostri detenuti e fino alla caduta del Tiranno.

Con il loro trasferimento alle carceri dello Stato URO pretende di trattenere i detenuti come ostaggi contro il movimento popolare e di trasformarli in moneta di scambio per la sua legittimazione politica.

Non otterrà né una cosa né l'altra. Con la forza dell'Unità della Mobilitazione popolare strapperemo dalle carceri i nostri compagni e butteremo giù il Tiranno.

FINO ALLA CADUTA DEL TIRANNO!!
TUTTO IL POTERE AL POPOLO
ASAMBLEA POPULAR DE LOS PUEBLOS DE OAXACA


COMUNICATO STAMPA
TRASFERISCONO DETENUTI DEL CARCERE DI TLACOLULA VERSO DESTINAZIONE SCONOSCIUTA
Oaxaca, Città della Ribellione, 20 dicembre 2006

17:30

Le autorità penitenziarie hanno negato alle organizzazioni dei diritti umani e agli avvocati l'accesso alle carceri.

I familiari delle persone che si trovano recluse nel carcere di Tlacolula, entrate nel suddetto carcere, hanno potuto osservare che al suo interno si trovava Cesar Mateo, portavoce della APPO, arrestato lo scorso 24 novembre.

A riguardo non c'è stata alcuna informazione “ufficiale”.

Alcuni minuti fa, alle ore 17:10, è uscita dal carcere una camionetta di colore blu e bianco, di quelle conosciute come “perreras”, con delle persone a bordo. Sembra che, scortati da un convoglio di poliziotti, stiano trasferendo Cesar Mateos, Jorge Sosa Campos e Jorge “N” verso la città di Oaxaca.

Riteniamo responsabili dell'integrità fisica dei compagni Ulise Ruiz Ortiz, Manuel Garcia Corpus y Lino Celaya Luria.

Lanciamo nuovamente un appello URGENTE alla Commissione Nazionale dei Diritti Umani perché si trasferisca alle carceri di Oaxaca per garantire la salvaguardia dei diritti umani dei compagni detenuti politici.

TUTTO IL POTERE AL POPOLO
ASAMBLEA POPULAR DE LOS PUEBLOS DE OAXACA

(tradotto da radio silvanetti-rovato)

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