La Jornada sulla repressione ad Oaxaca - sabato 17 giugno 2006

Decine di migliaia di oaxaqueñi chiedono la destituzione di Ulises Ruiz
Genitori di famiglia e commercianti applaudono al suo passaggio la mega-marcia degli insegnanti
"Allerta" per un possibile sgombero

"Le dimissioni del governatore non sono fra i punti in discussione"

La CNTE ripudia nel DF Ulises Ruiz ed insiste perché abbandoni l'incarico
Ad Oaxaca non c'è stata una sconfitta, solo una ripiegamento tattico, dice la sezione 22
Professori di Michoacán invitano ad un patto fra i movimenti sociali per frenare la destra

Mobilitazioni del magistero in altri tre stati
Maestri affiliati al Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Educazione, SNTE, hanno sospesero le lezioni ed hanno marciato nella città di Tuxtla Gutiérrez, di Tapachula e di San Cristóbal de Las Casas
La mobilitazione per protestare pure perchè non sono arrivati gli aiuti governativi promessi ai disastrati di Stan
Manifestazioni di pro-zapatisti nello Stato di Morelos con blocchi della viabilità
Marcia in Tlaxcala

La protesta dei maestri ad Oaxaca non mette in pericolo le elezioni
Roberto Campa Cifrián, candidato presidenziale del Partito Nuova Alleanza (PANAL), ha dato che il conflitto magistrale di Oaxaca non mette in pericolo le elezioni, ma può considerarsi un punto d'allarme "rosso"…

Movimento magistrale, più politico che lavorativo
La candidata presidenziale del Partito Alternativa Socialdemocratica e Contadina (PASC), Patricia Mercado Castro, ha invitato i governi federale e statale di Oaxaca a risolvere il conflitto magistrale, affinché non ci siano problemi il prossimo 2 luglio.
Ha sottolineato che lo sciopero dei maestri danneggia quasi un milione e 200mila scolari ed ha chiesto di migliorare le condizioni economiche e lavorative degli insegnanti, ma li ha esortati a non lasciarsi manipolare dai loro dirigenti...

(a cura del Comitato Chiapas di Torino)

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