Basi d’appoggio zapatiste minacciate di sgombero a Choles de Tumbala
Contadini indigeni in terre comunali recuperate davanti alle minacce del governo, due mesi dopo un attacco violento contro la loro comunità
La Otra Jovel - da Otro Periodismo l’Altro Messico - 13 ottobre 2006

Con la modifica dell'articolo 27 della Costituzione da parte dei governi neoliberali, sono stati condannati a scomparire i popoli originari di queste terre. Nel 2001 le Camere di deputati e senatori e la Corte Suprema di Giustizia della Nazione si sono rifiutati di riconoscere gli Accordi di San Andrés non lasciando altra via d'uscita ai popoli indigeni che l'esercizio dell'autonomia e dei diritti collettivi dei popoli indigeni, compreso il diritto alla terra ed al territorio, per la via dei fatti: Il recupero delle terre che storicamente lavorano collettivamente e che oggi rappresentano l’insediamento delle culture maya.

Nella loro legittima lotta per la terra, e di fronte alla chiusura delle autorità agrarie, basi di appoggio dell'EZLN nel settembre del 1999 avevano recuperato la proprietà "Choles de Tumbalá", nel Municipio Autonomo del Trabajo, Caracol V, Roberto Barrios. Il compagno Gregorio Álvaro Cruz è stato arrestato nel 2005 per la falsa accusa di abigeato, usurpazione e sequestro, tra altri, per aver difeso i diritti agrari del suo popolo. Il 3 agosto del 2006, 11 famiglie basi di appoggio che da 7 anni vivevano in questo villaggio sono state sgomberate violentemente da Pubblica Sicurezza, Polizia Municipale ed un gruppo di persone in abiti civili. Nello sgombero le loro case sono state distrutte, così come gli alberi da frutta e gli animali da cortile, e le famiglie sono risultate così profughe. Nell'ottobre del 2006 la proprietà è stata nuovamente recuperata dalle basi di appoggio dell'EZLN. Da quel momento le/i compagn@ sono vessati e minacciati di un nuovo sgombero violento, come dimostra la presenza della Polizia Settoriale, il sorvolo di elicotteri e la pressione di allevatori locali.

Noi dell'Altra Campagna osserviamo con preoccupazione questa situazione che può acutizzare il conflitto politico vigente nell'entità e nel paese. Noi dell'Altra Campagna ribadiamo che se attaccano uno dei nostri compagni, attaccano tutti e tutte noi. Riteniamo responsabili il governo statale e federale della persecuzione dei nostri compagni basi di appoggio dell'EZLN di "Ch´oles de Tumbalá" e di qualunque aggressione che possono subire. Esigiamo il rispetto dell'autonomia indigena espressa nei Municipi Autonomi e Giunte di Buon Governo zapatiste nello stato di Chiapas, ed il loro legittimo diritto alla terra ed al territorio.

Rivolgiamo un appello alla solidarietà nazionale ed internazionale per fermare l'imminente sgombero dei nostri compagni e compagne zapatisti. Vi chiediamo di diffondere questa Azione Urgente attraverso le reti solidali e di inviare lettere di protesta alle seguenti autorità, protestando e dimostrando i risultati della dignità e della solidarietà.

Lic. Vicente Fox Quezada
Presidente Constitucional de México
Residencia Oficial de los Pinos – Casa Miguel Alemán Col. San Miguel Chapultepec 11850, Distrito Federal México
Tel (+52) 55 50911100 Fax: (+52) 55 52772376
e-mail:vicente.fox.quesada@presidencia.gob.mx

Lic. Carlos M. Abascal Carranza
Secretario de Gobernación
Bucareli No. 99 1er. Piso Col. Juárez México D.F.
Tel: (+52) 55 51280000, Fax: (+52) 55 50933414 e-mail: cabascal@segob.gob.mx

Lic. Pablo Salazar Mendiguchía
Gobernador Constitucional del Estado de Chiapas
Palacio de Gobierno, 1er Piso, C.P. 29000 Tuxtla Gutiérrez, Chiapas, MEXICO.
Conmutador +52 (961) 6129047, 6129048, 6121093, 6123352 y 6120528 (pedir tono de fax)
e-mail: secpart@prodigy.net.mx

Invitiamo alla solidarietà con le famiglie basi di appoggio che sono state sgomberate portando viveri (mais, fagioli, zucchero, riso, olio, sale), utensili da cucina ed attrezzi nei centri di raccolta presso:

San Cristóbal de Las Casas - dalle 9:00 alle 14:00 - dalle 18:00 alle 20:00

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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