La Jornada - Venerdì 13 ottobre 2006
Rassegna articoli su Oaxaca
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Ulises Ruiz: il Senato ci vuole "fregare"
Gli sforzi del governatore Ulises Ruiz Ortiz e di tutto il suo gabinetto per dimostrare ai senatori che la sua amministrazione funziona normalmente, nonostante il conflitto che dura dal mese di maggio, si sono scontrati con la dichiarazione del panista Alejandro González Alcocer - che è a favore di una richiesta di licenza da parte dell'Esecutivo statale - che il Senato della Repubblica prenderà "la decisione meno grave".
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Fallito il tentativo di Ruiz di dimostrare che il suo governo lavora normalmente
La forza pubblica deve entrare subito a Oaxaca
La forza pubblica deve entrare subito a Oaxaca per ristabilire l'ordine "con un operativo ben pianificato, ben eseguito, che impedisca qualsiasi violenza, perché non è corretto che siamo insensibili alla sofferenza di migliaia di famiglie", ha affermato il coordinatore dei deputati federali del Partito Azione Nazionale (PAN), Héctor Larios, che ha dichiarato che in quello stato si sono oltrepassati i limiti della tolleranza.
Ciò che stabilisce la Carta Magna
Martedì il Senato dichiarerà se c'è la sparizione dei poteri a Oaxaca
La Commissione di Governo del Senato definirà il prossimo lunedì se dichiarerà la sparizione dei poteri a Oaxaca, dopo aver ricevuto la relazione che elaborerà la sottocommissione che ieri si è recata nello stato per conoscere la situazione.
Svanisce la prospettiva ufficiale del ritorno a scuola
Per il governo federale è svanita la prospettiva che lunedì inizi il ciclo scolastico 2006-2007 a Oaxaca, perché la sezione 22 del Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Educazione (SNTE) ha deciso che prenderà una decisione sulla questione solo dopo che la Camera dei Senatori emetta un'eventuale dichiarazione di sparizione dei poteri nello stato.
Fox e Gordillo si sono interessati solo della questione scolastica
Hanno informato del conflitto negli Stati Uniti
O deponete Ruiz o portate il conflitto al DF
Nella commemorazione del Giorno della Razza, membri dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) e del magistero nazionale si sono recati al Monumento della Rivoluzione presso il Palazzo delle Belle Arti per chiedere alla Camera dei Senatori che risponda alla sua richiesta di dichiarare la sparizione dei poteri a Oaxaca. In caso contrario - hanno dichiarato -, il conflitto si trasferirà a Città del Messico "con tutto, comprese le barricate".
Indigeni d'America solidarizzano con gli oaxaqueñi
(a cura del Comitato Chiapas di Torino)
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