La Jornada - Martedì 13 giugno 2006
Quattro sono stati destituiti e cinque sospesi per tre mesi
Solo nove di 2.000 poliziotti sono stati sanzionati per la presa di Atenco
Donne senza Paura definiscono le punizioni un'altra presa in giro dell'autorità mexiquense

ISRAEL DAVILA - CORRISPONDENTE

Toluca, Mex, 12 giugno - Le indagini amministrative che intraprese dal governo dello stato del Messico per punire gli eccessi commessi da elementi della polizia statale negli operativi contro San Salvador Atenco, il 4 maggio, hanno sanzionato solo nove uniformati dei più di 2.000 che hanno partecipato all'incursione. Quattro sono stati destituiti e cinque sospesi per 90 giorni.

In una conferenza stampa Humberto Benítez Treviño, segretario generale di Governo, ha detto che per ora non esistono elementi o indizi per procedere contro il delegato dell'Agenzia di Sicurezza Statale (ASE) Wilfrido Robledo Madrid, che ha progettato ed è stato a capo dell'operativo implementato l'alba del 4 maggio in Atenco.

Del totale dei servitori pubblici sanzionati, otto sono poliziotti di base, con categorie RI e R3, le più basse della carriera e solo uno, Esteban Valor Ponce, è un ufficiale superiore.

Benítez Treviño - che è quello che ha risposto alle domande dei reporter su violazioni ed oltraggi contro le donne arrestate - ha ribadito che le sanzioni competono all'ambito amministrativo, e che quelle di ordine penale saranno rese note mercoledì dal procuratore statale, Abel Villicaña Estrada.

"Noi non possiamo fabbricare colpevoli, ma neanche generiamo impunità. Questi (poliziotti) sono quelli che abbiamo trovato responsabili e per questo sono stati sanzionati; le indagini continuano contro altri cinque effettivi ancora" - ha spiegato.

Benítez Treviño ha giustificato la lentezza delle indagini con la scusa che "è molto difficile identificarli, i poliziotti che hanno commesso abusi".

"Stiamo facendo un'analisi dettagliata di video e fotografie che voi col vostro lavoro havete ripreso nell'operativo. Tutto questo materiale ci ha aiutato ad identificare i responsabili" - ha aggiunto.

La maggioranza dei responsabili sono stati sanzionati per omissione e non tanto per azioni commesse a danno di detenuti o civili che sono stati lesi durante l'incursione.

Due dei poliziotti, Gustavo García Torres ed Isidro Hernández Meneses, della vicedirezione operativa di Pirámides, del raggruppamento di sicurezza in Ecatepec, sono stati destituiti "per non aver salvaguardato la vita e l'integrità fisica di un cameraman (di Televisa), come del bene che portava con sé", secondo la risoluzione della Contraloría Interna della Segreteria Generale di Governo.

Gli altri elementi destituiti sono Erasmo Barrera Hernández, polizia R-1 di Chalco, "per non adempiere alle disposizioni della Legge di Sicurezza Pubblica dello Stato del Messico, e realizzare atti violenti contro i cittadini, e quindi, non proteggere l'integrità fisica di una persona", e Héctor Miguel Martínez Carranza, polizia R-3, di Toluca, "per infliggere e tollerare atti violenti ed omettere di proteggere la vita ed integrità fisica delle persone, come per disubbidire agli ordini di un superiore gerarchico".

Il poliziotto R-2 di Tlalnepantla Alán Guadarrama Cárcamo è stato sospeso per 90 giorni, "per tollerare atti violenti ai danno del cittadino Jorge Salinas Jardón che è risultato con fratture del cubito e del radio da entrambe le braccia e lesioni gravi al polso, oltre a sette ferite".

Aída Carolina Lemus, poliziotto R-3, di Nezahualcóyotl, è stata sospesa per 90 giorni per aver tollerato atti violenti e non aver protetto l'integrità fisica di una persona durante il suo trasferimento.

Mentre, i poliziotti Jorge Domínguez Gómez e Javier González Cuéllar, della vicedirezione operativa di Toluca, hanno avuto una uguale sanzione per "aver tollerato atti violenti dei loro compagni alle persone con le quali ha avuto contatto durante il trasferimento".

L'unico ufficiale superiore sanzionato è stato Esteban Valor Ponce, comandante di settore della quinta regione, di Chiautla, "per aver tollerato trattamenti violenti delle persone arrestate, essendo suo obbligo vigilare e curare la loro integrità fisica".

Il segretario generale di Governo ha chiarito che queste persone possono anche essere accusate di abuso di autorità, "ma questo fa parte dell'espediente che deve render noto il procuratore mercoledì prossimo".

Integranti del collettivo Donne senza Paura, Tutte Siamo Atenco, con alla testa l'attrice Ofelia Medina, hanno definito le sanzioni ai poliziotti "una burla in più" delle autorità mexiquensi. "Sembra che vogliano ridere di noi, del dolore umano delle donne che sono state oltraggiate durante il suo trasferimento alla prigione di Santiaguito. Questo fa solo sporcare ed infangare di più l'immagine del Messico su scala internazionale, per tentare di nascondere gli abusi in questo modo" - hanno denunciato.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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