Escono dal carcere di Santiaguito 50 dei detenuti in Atenco
L'uscita è iniziata ieri sera dopo che sono arrivate le coperture delle cauzioni fissate dal giudice

El Universal - Almoloya de Juárez, Edomex - sabato 13 maggio 2006

20:40 - Almeno 50 dei 144 detenuti durante l'operativo in San Salvador Atenco sono stati liberati sotto cauzione e sono usciti nelle ultime ore dalla prigione statale di Santiaguito, dove erano rimasti in arresto per nove giorni.

Alla conclusione delle attività nel Tribunale 2 Penale, la difesa dei detenuti aveva presentato 120 solleciti di libertà sotto cauzione, visto che alcuni erano collettivi.

Il portavoce del Tribunale Superiore di Giustizia dello Stato del Messico, Carlos Mota, ha dichiarato che l'uscita di quelle persone è cominciata ieri sera dopo che sono state pagate le quote fissate dal giudice.

Ha precisato che al momento erano usciti per lo meno 50 degli accusati di attacco alle vie generali di comunicazione, che hanno pagato i 14mila 123 pesi che sono l'ammotare della cauzione.

Santos García, avvocato difensore di vari dei detenuti, ha detto che di fronte alla lentezza con cui si sono effettuati gli iter per liberare i suoi clienti, la loro uscita è stata a contagocce.

"Ne sono usciti già vari, ma si prevede che tutti i 144 beneficiati della libertà sotto cauzione, non riusciranno ad abbandonare la prigione fino a lunedì prossimo", ha precisato.

Mercoledì scorso il giudice 2 del Penale, Jaime Maldonado Salazar, aveva dettato l'atto di formale prigione contro 144 dei detenuti dopo lo scontro tra poliziotti ed ejidatari, per il reato di attacco alle vie generali di comunicazione, ma dato che non è un illecito grave, potranno accedere alla libertà su cauzione.

Il portavoce del Tribunale Superiore di Giustizia ha spiegato che Rodolfo Cuéllar, uno dei detenuti per i tumulti in San Salvador Atenco, rimarrà in prigione durante il suo processo, perché non ha diritto alla libertà provvisoria, visto che Cuéllar è accusato del delitto di sequestro oltre che di attacchi alle vie di comunicazione, dovrà affrontare il processo dall'interno della prigione di Santiaguito.

Rodolfo Cuéllar è insieme alle altre 28 persone accusate per i tumulti in Texcoco ed Atenco che mercoledì hanno ricevuto l'atto di formale prigione per i menzionati reati.

Il funzionario statale ha chiarito le altre due persone avranno la possibilità di pagare la cauzione, che sarà decisa dal giudice nei prossimi giorni, per poter affrontare il processo in libertà.

Carlos Mota ha sottolineato che con queste risoluzioni, il Tribunale Superiore di Giustizia dello Stato del Messico ha definito la situazione delle 189 persone trattenute in Santiaguito per i fatti violenti della settimana scorsa in Texcoco e San Salvador Atenco.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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