La Jornada – Sabato 13 maggio 2006
Esprimono preoccupazione per gli abusi ad Atenco
I neocomunisti italiano rinnovano il loro sostegno incondizionato all’altra campagna

La direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista (PRC) d'Italia, ha comunicato che "rinnova e ribadisce il suo appoggio incondizionato all'altra campagna, promossa dall'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), in concordanza con la Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona", ed ha espresso la sua "massima preoccupazione per la violenta ed ingiustificata repressione contro gli abitanti di San Salvador Atenco".

L'organizzazione ha invitato le sue sezioni territoriali a "promuovere" ed aderire alle iniziative di protesta e mobilitazione accordate dai propri gruppi parlamentari di Camera, Senato e Parlamento Europeo, per fare pressione internazionale sul governo messicano affinché liberi gli arrestati durante i fatti del 3 e 4 maggio.

Il PRC ritiene che l'altra campagna è "parte insostituibile" della lotta comune contro la globalizzazione, il neoliberismo e la guerra permanente.

Nello stesso tempo, rivolgerà un appello agli altri partiti politici europei perchè si uniscano alla loro proposta di appoggio all'EZLN ed agli abitanti di San Salvador Atenco.

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