Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas
Bollettino n. 38
San Cristóbal de Las Casas, Chiapas - 12 Dicembre 2006

Il Frayba condanna la persecuzione dei giornalisti

• La penalizzazione per il reato di diffamazione criminalizza la libertà di espressione
• Libertà immediata per il giornalista Ángel Mario Ksheratto Flores, incarcerato un mese fa

Le sanzioni contemplate nel Codice Penale per i reati di Diffamazione e Calunnia restringono la libertà di stampa e di espressione violando così gli articoli 6 e 7 della Costituzione Politica del Messico e gli impegni internazionali contratti dallo Stato messicano.

Con le riforme costituzionali incorporate nel codice penale vigente, i funzionari pubblici utilizzano la legge per criminalizzare l'esercizio delle libertà fondamentali: in Chiapas la soprannominata Legge Bavaglio è una dimostrazione dell'esercizio smisurato del potere per zittire giornalisti critici che rivelano o discutono atti delle autorità che pregiudicano la società.

Per citare un caso, il reincarceramento del giornalista Ángel Mario Ksheratto Flores accusato di diffamazione nel 2002 costituisce un fatto che il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas riprova poiché mette in evidenza l'utilizzo della legge per violare i diritti umani di un qualunque cittadino.

In questo senso il Frayba esterna la sua solidarietà al giornalista che è stato di nuovo arrestato il passato 9 novembre e si unisce all'appello pubblico dei giornalisti per manifestare il loro rifiuto alla sistematica violazione dei Diritti Umani esercitata dalle autorità nei giorni passati o per la loro omissione che permettono a bande delinquenziali di vulnerare l'informazione con veracità.

Ricordiamo e rinnoviamo la richiesta affinché le autorità adempiano alla Dichiarazione dei Principi sulla Libertà di Espressione della Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) appartenente all'OEA che indica nel suo Principio Dieci: "La protezione della reputazione deve essere garantita solo attraverso sanzioni civili, nei casi che la persona offesa sia un funzionario pubblico o persona pubblica o privato che siano coinvolti volontariamente in temi di interesse pubblico...".

Per il Frayba la libertà di stampa e di espressione è inalienabile sostentamento per la promozione e la difesa dei diritti umani, perciò chiede:

• Che le autorità si astengano dall'usare della legge abusando del potere quando dovrebbero lavorare per garantire il diritto alla libertà di stampa e di espressione per tutti i cittadini.
• Di abrogare leggi che attentino alle libertà fondamentali poiché penalizzare la libertà di stampa e di espressione, è criminalizzare i giornalisti.
• La libertà immediata per il giornalista Ángel Mario Ksheratto Flores che oggi compie 33 giorni di carcere nella prigione del Ámate.

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