La Jornada - Mercoledì 12 Luglio 2006
Aggrediscono zapatisti in Tabasco
HERMANN BELLINGHAUSEN

All'alba di lunedì, individui che lavorano nel governo di Tacotalpa, Tabasco, hanno aggredito e minacciato la brigata di appoggio allo sciopero della fame di Francisco Pérez Gutiérrez e Ángel Pérez Vázquez, prigionieri politici da 10 anni nella prigione della città.

Come ha denunciato l'altra campagna, "all'alba, quattro individui che viaggiavano su due veicoli sono arrivati ad una casa a fianco degli uffici di Sicurezza Pubblica. Scendendo da uno dei veicoli, uno di essi, ubriaco, si è rivolto ai compagni gridando 'fottiti tua madre zapatista, qui comanda il PRI'".

Poi hanno continuato a bere. Dopo un po' lo stesso individuo ha minacciato di sgomberare la brigata, fatta di "sole donne, bambini, giovani parenti ed amici di Angel e Francisco", ed ha annunciato pestaggi e bombe molotov. "Voi siete del Chiapas, merde di indios", ripeteva.

Questi individui "non sono stati assolutamente allontanati dai poliziotti, malgrado fossero a pochi metri, il che dimostra un'altra volta l'inutilità dei corpi di Sicurezza Pubblica di Tacotalpa", dicono i querelanti.

Dopo aver dichiarato che gli indigeni, che manifestavano pacificamente, non "sono né protetti né difesi dalla polizia", hanno denunciato che la responsabilità per qualsiasi aggressione futura ricadrà sul presidente municipale, Victor Manuel Narváez Osorio, sul governatore Manuel Andrade e sul presidente Vicente Fox.

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