Ulteriore repressione della polizia in Messico
A Città del Messico aggrediti studenti che protestavano per i fatti di Atenco

Bertha Rodríguez Santos - Otro Periodismo con L'Altra Campagna a Città del Messico - 11 maggio 2006

Circa 200 studenti che questa mattina stavano realizzando un blocco stradale per chiedere la liberazione dei prigionieri politici di Atenco, sono stati nuovamente repressi da circa 300 elementi di pubblica sicurezza pubblica, mandati dalla "AFP".

Studenti della Scuola Nazionale di Antropologia e Storia (ENAH), della Scuola di Scienze Umanistiche (CCH) Sud e dell'Università Pedagogica Nazionale (UPN), tra altri aderenti a L'Altra Campagna, stavano facendo un blocco stradale su Avenida Periférico, all'altezza della ENAH, quando sono stati aggrediti con gas al pepe e manganelli da elementi di Pubblica Sicurezza del Distretto Federale, al comando di un comandante della "AFP", secondo il giornalista Erwin Slim Flores, di Otro Perdiodismo, presente alla manifestazione.

Fino al momento, non si conosceva l'esistenza di questo corpo di polizia ma si evince dopo indagini. Non si scarta che sia un altro apparato repressivo in più dello Stato Messicano.

Diverse persone sono state brutalmente picchiate, tra loro, il fotografo di El Universal, David Jaramillo. Dopo l'intervento della polizia, molti studenti si sono rifugiati nelle installazioni della ENAH per ripararsi dalla polizia. All'interno della scuola ci sono vari feriti.

Fino a questo momento (10:30 del mattino) il Periférico è ancora bloccato dalla polizia.

D'altra parte, è impossibile entrare o uscire dl Città del Messico poiché gli studenti della CCH Sur mantengono un blocco sulla Strada Messico-Cuernavaca.

Secondo informazioni degli aderenti, tutte le entrate alla capitale del paese sono chiuse in solidarietà con gli abitanti di San Salvador Atenco e Texcoco che sono stati brutalmente repressi i giorni 3 e 4 maggio scorsi.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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