La APPO definisce le condizioni per riprendere il dialogo
Chiede la liberazione di 60 dei suoi membri e di ristabilire il segnale della stazione radio
Alejandro Torres y Jorge Octavio Ochoa - El Universal - Mercoledì 8 novembre 2006

OAXACA, Oax. - La dirigenza dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) ha chiesto la sospensione immediata delle aggressioni ai suoi membri, il ristabilimento del segnale di Radio Università, la liberazione di più di 60 detenuti politici e la presentazione in vita di 30 persone che sono scomparse, come condizioni per riannodare il dialogo col governo federale.

In una conferenza stampa di fronte alla chiesa di Santo Domingo, Florentino López, Roberto García Lucero e Rosendo Ramírez Sánchez, membri della dirigenza collettiva della APPO, hanno comunicato che il loro movimento ribadisce, inoltre, la richiesta che al tavolo di dialogo sia presente il presidente Vicente Fox.

Ugualmente, i dirigenti della APPO insistono nell'esigere il ritiro degli elementi di polizia statale e municipale, e la destituzione degli alti comandi di quei corpi, e del segretario generale di Governo, Heliodoro Díaz, e della procuratrice generale di Giustizia dello stato, Lizbeth Caña Cadeza.

Hanno dichiarato che al più tardi giovedì, faranno pervenire al sottosegretario di Governo della Segreteria di Governo, Arturo Chávez, le condizioni dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca per tornare al tavolo di dialogo col governo federale, le quali saranno inviate attraverso una commissione di intermediazione formata da membri dell'organizzazione indipendente Serapaz e dall'arcivescovo di Oaxaca, monsignor José Luis Chávez Botello.

I dirigenti della APPO hanno denunciato ieri che quattro membri della loro organizzazione sono stati fermati da sconosciuti. Due di loro mentre si trovavano nel parco El Llano, molto vicino al Centro Culturale Santo Domingo, dove si trova il presidio della APPO.

Hanno inoltre definito un'azione intimidatoria e provocatoria, i danni che ignoti hanno fatto ieri nel domicilio di Gilberto Hernández, membro della commissione giuridica della APPO, che ha partecipato alle azioni per liberare i detenuti politici.

Per questo, i dirigenti dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca hanno segnalato che non si potrà riprendere un tavolo di dialogo col governo federale finché non cesseranno le aggressioni.

Nel frattempo continuerà il piano di azione della APPO e questo mercoledì la dirigenza collettiva si dedicherà soprattutto a preparare la realizzazione del congresso costitutivo di questa organizzazione. Detto congresso avrà luogo nella piazza di Santo Domingo dal 10 al 12 novembre.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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