Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas, A. C.
Bollettino n. 36 - San Cristóbal de Las Casas, Chiapas - 6 dicembre 2006
Sono ancora 4 le persone scomparse
nella Comunità di Viejo Velasco Suárez, a 24 giorni dall'attacco armato

A 24 giorni dell'attacco perpetrato contro abitanti della Comunità Viejo Velasco Suárez, municipio di Ocosingo, il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas osserva che le indagini non sono avanzate soddisfare e chiarire la denuncia penale interposta da familiari di Pedro Núñez Pérez, Mariano Pérez Guzmán, Miguel Moreno Montejo ed Antonio Peñate Montejo (prima citato come Juan Peñate Montejo), persone scomparse che, secondo testimonianze documentate, erano presenti ai fatti di sangue del 13 novembre nella citata comunità.

Dopo che il Frayba, insieme ad organizzazioni che compongono la Commissione Civile di Osservazione, ha documentato i fatti successi il mese scorso nella Comunità di Viejo Velasco Suárez, il cui attacco ha avuto un saldo di 4 persone morte, 4 che rimangono scomparse, 2 sotto sequestro e 39 persone sfollate tra ch'oles tseltales e tsotsiles di Viejo Velasco, mentre dopo essere sfollati 58 lacandoni di Lacanjá Chansayab sono ritornati gradualmente alle loro comunità, non ci sono novità nelle indagini che permettano di fissare qualche responsabilità per punire coloro che hanno perpetrato l'attacco armato né per riparare i danni.

A questa grave situazione si è sommato il rifiuto al diritto alla giustizia, visto che le autorità non hanno avviato delle indagini serie. È il caso delle affermazioni del Segretario di Governo Roger Grajales González che mercoledì 29 novembre ha dichiarato alla radio locale "TV Azteca Chiapas" in Tuxtla Gutiérrez che il caso delle persone scomparse della Comunità di Viejo Velasco è "un'invenzione di organizzazioni non governative".

Ricordiamo che i parenti hanno presentato una denuncia penale formale che è stata inoltrata alla Procura Generale di Giustizia Zona Selva per i reati di omicidio, lesioni e privazione illegale della libertà, sulle quali fino ad ora esistono indizi di investigazioni in atto e le 4 persone fino ad ora denunciate come scomparse non sono ancora state localizzate.

D'altra parte, e in base alle dichiarazioni di Petrona Núñez González che è stata sequestrata dagli stessi aggressori della comunità di Vecchio Velasco, lo scorso 22 novembre il Frayba ha sollecitato alla Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) il suo intervento per invitare lo Stato Messicano all'adozione di misure cautelative per le 4 persone scomparse: petizione che ha avuto risposta immediata dalla Commissione che ha inoltrato il 30 novembre allo Stato messicano, la richiesta di informazioni "in relazione con la situazione di Pedro Núñez ed altri e di informazioni addizionali sull'avanzamento delle indagini giudiziarie ed amministrative sulla sparizione di Pedro Núñez Pérez, Mariano Pérez Guzmán, Miguel Moreno Montejo e Juan Peñate Montego (sic) (...), in quindici giorni a partire dalla data di ricevimento di questa comunicazione" considerando l'importanza del caso.

Chiediamo urgentemente al Governo dello Stato ed alla Procura Generale dello Stato affinché compiano il suo obbligo di portare avanti indagini serie ed imparziali per localizzare Pedro Núñez Pérez, Mariano Pérez Guzmán, Miguel Moreno Montejo ed Antonio Peñate Montejo, e si definiscano responsabilità per gli omicidi, le lesioni e le privazioni illegali della libertà, commesse nella comunità Viejo Velasco Suárez, municipio di Ocosingo, Chiapas, il 13 novembre 2006.

Egualmente sollecitiamo le autorità competenti del Governo dello Stato e Federali affinché rispondano alle cause di fondo che generano e mantengono vigente il conflitto politico-agrario nella zona dei Montes Azules e dei Beni Comunali della Selva Lacandona.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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