La Jornada - Sabato 4 novembre 2006
ARTICOLI SU OAXACA

Prima Pagina

Gli sta scappando la poltrona

Il governatore di Oaxaca, Ulises Ruiz Ortiz, in una lunga conferenza stampa ieri ha assicurato che non lascerà l'incarico e che l'acuto conflitto nello stato si è ridotto "ad un viale della capitale, dove sta un punto critico". Tentando per ricomporre le cose, il mandatario ha detto all'APPO ed al magistero che "non ci sarà un regolamento di conti" ed ha promesso riforme per combattere l'estrema povertà e diminuire il rancore sociale

Si pattano le dimissioni di Ulises

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APPO rimette le barricate - Sparano contro Radio Universidad

Oaxaca, Oax, 3 novembre - Dopo la battaglia di sette ore di giovedì e con la paura di una nuova incursione poliziesca per riaprire i viali vicini all'Università Autonoma Benito Juárez di Oaxaca (UABJO), membri dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO), studenti e cittadini hanno reinstallato le barricate nelle vicinanze del campus e si stanno preparando per la mega- marcia programmata per domenica, alla quale convergeranno organizzazioni civili del Chiapas e del Distretto Federale.

Il conflitto, solo in "un viale di uno dei 570 municipi", secondo Ulises Ruiz

Oaxaca, Oax, 3 novembre - Mentre fonti governative insistono perché Ulises Ruiz Ortiz solleciti una licenza nelle prossime ore, questi - di nuovo davanti ai media - ha ribadito che non si dimetterà e, come ha già fatto tempo fa Vicente Fox con la protesta postelettorale, ha ridotto il conflitto "ad un viale della capitale, dove sta il punto critico, il cuore dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca, APPO, che sta per essere recuperato e nelle prossime ore si normalizzerà la circolazione".

Fonti di Gobernación prevedono il ritiro della PFP la prossima settimana

Medina Mora: a fine mese ritornerà la normalità a Oaxaca

"Abascal ha tradito il magistero oaxaqueño"

I professori Erangelio Mendoza e Germán Mendoza Nube - scarcerati lunedì scorso dopo un negoziato tra la cupola del magistero oaxaqueño ed il governo federale - hanno richiesto alla loro dirigenza sindacale che si convochi un'assemblea statale, massima istanza di questa corporazione, per decidere la partecipazione dei lavoratori dell'educazione al conflitto e, soprattutto, per valutare la minuta di accordi con la Segreteria di Governo (SG), elaborata lo scorso 28 ottobre.

I digiunanti in preda alle infezioni

Toledo presenta una lista di 61 desaparecidos

Quinta giornata di proteste nel DF contro l'operativo della PFP a Oaxaca

Nella quinta giornata di proteste in Città del Messico contro l'operativo militare e poliziesco nella capitale oaxaqueña, membri dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) e della sezione 22 del Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Educazione hanno denunciato che l'entrata della Polizia Federale Preventiva (PFP) nella città non "ha nulla a che vedere con un'azione pacifica; al contrario, sono molte le offese e le violazioni che vivono gli oaxaqueñi".

Condanna l'UNESCO la morte diBrad Will

Appoggio agli oaxaqueñi da Canadá, USA e Perú

Universitari di tutto il paese chiedono il rispetto dell'autonomía dell'UABJO

Autorità negano informazioni sul numero dei feriti

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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