La Jornada - Venerdì 3 novembre 2006
Articoli su Oaxaca che lotta

Prima Pagina

Sette ore di battaglia

Uno studente utilizza una fionda per respingere i poliziotti della Federale Preventiva durante gli scontri di ieri vicino alla Città Universitaria, nella capitale di Oaxaca. É stata la giornata di resistenza civile più pesantedall'occupazione delle forze federali.

Migliaia di studenti, genitori e abitanti hanno respinto l'aggressione

L'APPO lancia un appello a passare all'attacco: mega-marcia per domenica

L'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) ha indurito la sua posizione convocando tutte le organizzazioni che la compongono a passare alla ''offensiva'' ed a partecipare ad una mega-marcia per domenica, oltre a conservare la sua richiesta che il governatore, Ulises Ruiz Ortiz, renunci o chieda licenza.

L'arcivescovato di Antequera accetta di essere sede dei negoziati

Abascal: non si è entrati nel campus per rispetto dell'autonomia

Intellettuali: il governo ha preterito tenersi il PRI come alleato


Pagina Opinione

L'insurrezione popolare a Oaxaca - Francisco López Bárcenas

L'APPO - Luis Javier Garrido

L'occupazione militare - Gilberto López y Rivas

Oaxaca: ed io perché? - Jorge Camil

Il diritto di festeggiare e di lottare - Emir Sader


Pagina Politica

Ferrea resistenza civile nell'UABJO e nelle strade vicine

Oaxaca, Oax., 2 novembre - Dall'alba del Giorno dei Morti e per sette ore la Polizia Federale Preventiva (PFP) si è scontrata con la resistenza civile più decisa dal suo arrivo sabato, questa volta nella Città Universitaria ed all'incrocio Cinco Señores, dove migliaia di studenti, cittadini e genitori hanno respinto i poliziotti con pietre, petardi e taniche di benzina accesi a mo' di lanciafiamme. Quella zona è diventata un un autentico campo di battaglia.

Aereo spia

Oaxaca, Oax., 2 novembre - Un aereo Schweizer è stato una delle migliori armi strategiche delle forze federali durante l'operativo di polizia...

La Chiesa di Oaxaca offre la sede per un negoziato

L'APPO invita ad un'offensiva generale

Abascal: il ritiro per rispettare l'autonomia dell'UABJO

Medina Mora dice che non è vero che la PFP sia stata sconfitta: si è trattato di un "ritiro tattico"

Oaxaca, Oax., 2 novembre - Il titolare della Segreteria di Sicurezza Pubblica (SSP) federale, Eduardo Medina Mora, ha assicurato che in questo stato si "combinerà l'uso della forza pubblica con i negoziati politici" per arrivare alla soluzione dei suoi problemi. Stima che il ritorno a "pace, ordine e tranquillità avverrà in poco tempo", per cui la Polizia Federale Preventiva (PFP) "non rimarrà neanche un minuto in più" di quanto strettamente necessario.

La SSP federale dice che non voleva prendere l'università

L'EZLN invita a continuare la lotta

Bloccano per due ore l'Eje Central Lázaro Cárdenas

Il rettore dell'UABJO invita gli studenti a difendere l'autonomia

Accademici censurano la rete "mafiosa" e "caciquil" del PRI

Per la crisi in Oaxaca, Calderón è già ostaggio del PRI

Italiani condannano la repressione a Oaxaca

ONG internazionale chiede al foxismo una soluzione negoziata

ONG chiedono una ''denuncia urgente'' del violento operativo della PFP a Oaxaca

CNDH chiede alla PGR di occuparsi del caso del giornalista morto

Reprimono in Querétaro una manifestazione contro l'incursione della PFP a Oaxaca

Deputati priísti chiedono a Fox di non utilizzare un doppio linguaggio nel caso Oaxaca

Ulises Ruiz deve dimettersi, ha smesso d'essere un interlocutore valido

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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