3.11.06
Comunicato dell'APPO
L'invasione ad Oaxaca: inaugurazione del Fascismo di Fecal

La PFP è stata costretta a retrocedere di fronte alla resistenza di oltre 50 mila manifestanti (guerriglieri e radicali) che con bastoni, pietre e fionde di grosso calibro hanno affrontato i blindati, gli elicotteri e fucili d'assalto. Non siamo stupidi signori Fecal [Felipe Calderón] e Fox, la vostra forza di occupazione è stata inviata per sottomettere il popolo di Oaxaca e sostenere il tiranno e così salvaguardare i suoi interessi e la sua sacra alleanza.

2 novembre 2006: Quando ci stavamo preparando a vegliare i nostri morti, la morte è ritornata a passeggiare tra noi.

Sono già più di 120 i nostri compagni detenuti o scomparsi, molti di essi minorenni, le testimonianze dei prigionieri ci informano di torture e vessazioni. I nostri morti sono già 19, quattro di essi durante l'invasione delle terre Oaxaqueñas domenica scorsa da parte dei vostri poliziotti-violentatori-saccheggiatori. Sono più di un centinaio i nostri feriti dopo l'incursione dei vostri militari mascherati da poliziotti.

Sig. Presidente Fox, signor Abascal, per caso credete che con la vostra invasione delle terre Oaxaqueñe si sarebbe spenta la sete di giustizia di un popolo che con dignità si è sollevato contro il Tiranno che ha mal governato per un anno? Con questa azione signor Calderon inaugura il suo governo?, un governo fascista è quello che lei ha promesso ai padroni del denaro, come Ulises Ruiz Ortiz (URO) lei ha firmato con loro molti compromessi durante la sua campagna elettorale, come URO lei sta reprimendo il popolo, come URO lei sta sbagliando la sua strategia, la presenza di 5mila invasori delle terre Oaxaqueñe ha soltanto provocato un maggiore rancore contro il Tiranno, ed anche contro di lei.

Abbiamo dato segnali di buona volontà, nonostante la sua invasione e le aggressioni che i suoi poliziotti-violentatori-saccheggiatori hanno realizzato contro il Popolo. Dall'inizio l'APPO ha invitato il popolo a mantenere la calma, a protestare in maniera pacifica, a ripiegarsi quando voi stavate cecando di smantellare le barricate, ma sembra che voi abbiate confuso la prudenza con debolezza, la volontà di dialogo con vigliaccheria.

Così questa mattina avete tentato di farla finita con noi una volta per tutte, lanciando le vostre orde di poliziotti-violentatori contro l'Università Autonoma Benito Juárez di Oaxaca (UABJO), da dove degnamente viene trasmesso il segnale che dà voce al Popolo: Radio Universidad. Avete tentato di zittire quella voce, di dar un colpo al cuore del popolo. State mentendo quando dite che non avete cercato di entrare: che non ci siate riusciti è un'altra cosa.

Quando voi avete detto che non sareste entrati nella Città Universitaria (CU), noi abbiamo chiesto al popolo di Oaxaca di mantenere la calma, di non rispondere alle provocazioni della PFP, ma quando i vostri elementi hanno mostrato la loro reale intenzione di sgomberare la CU, di zittire Radio Universidad, chiamare il popolo a difendere l'UABJO era il minimo. Tuttavia, signor Fox e Fecal [Felipe Calderón, nuovo presidente], questa è soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Abbiamo detto: "vediamo fin dove arrivano quelli della PFP, forse sono davvero un corpo di Pace", (ci siamo illusi).

In questi pochi giorni di occupazione, il popolo di Oaxaca è rimasto in allerta proprio perchè avete mandato i vostri poliziotti-violentatori; ma gli squadroni della morte continuano a percorrere le strade della città scortati adesso dai poliziotti-militari del Gris. Durante il giorno continuano le perquisizioi illegali guidate dai priisti e da poliziotti ministeriali, con l'arresto di leader delle colonie e dei quartieri della Città. "Il ritiro di barricate e la pulizia della città da parte dei cittadini", in realtà è realizzato da poliziotti ministeriali e della preventiva vestiti in abiti civili, gli stessi che di notte percorrono la città incappucciati sparando alla C.U. o ai compagni che presidiano Santo Domingo.

Durante i suoi operativi, la PFP è sempre accompagnata dalla polizia di stato. Il Governo ormai da molto tempo ha ordinato di zittire, interferendo con il segnale, le radio che appoggiano il movimento (Radio Plantón, Radio Cacerola, Radio Oro, Radio La Ley de los Pueblos, compresa Radio Universidad che è disturbata da interferenze), mentre senza alcun dubbio radio mapache, la radio del personale di Comunicazione Sociale del Governo dello Stato e dalla quale si incita ad assassinare i membri dell'APPO, si ascolta benissimo tutto il giorno senza interferenze.

E la lista degli esempi continua, più di 120 nostri compagni sono detenuti-scomparsi, ma nessuno degli uomini di URO è in stato di fermo, nonostante tutte le prove che esistono contro di loro e malgrado essi abbiano assassinato 15 dei nostri compagni non ce n'è un solo arrestato. Non siamo stupidi signori Fecal e Fox, la vostra forza di occupazione è stata inviata per sottomettere il popolo di Oaxaca e sostenere il tiranno e così salvaguardare i suoi interessi e la sua sacra alleanza.

Oggi è stata scritta una pagina a lettere d'oro nella memoria della nostra patria, oggi l'eroico popolo oaxaqueño ha dato una lezione di civiltà e di dignità al mondo intero, la PFP è dovuta arretrare di fronte alla resistenza di oltre 50 mila manifestanti (guerriglieri e radicali) che hanno affrontato i blindati, gli elicotteri e i fucili d'assalto solo con bastoni, pietre e fionde di grosso calibro.

Sono state ore di lotta intensa, ci sono state decine di compagni feriti, molti di loro in gravi condizioni, ci sono state decine di arresti e sparizioni, molti di loro sono bambini. Ciò nonostante il popolo di Oaxaca ha vinto questa prima battaglia. Questo, signori del mal governo, può essere la fine se lo volete oppure può essere solo l'inizio se continuerete a commettere errori.

Quando URO ha deciso lo stato d'eccezione per Oaxaca, con lui abbiamo cercato il dialogo, ma lui si è negato, lo abbiamo avvertito: "quando le porte del Dialogo si chiudono, si cercano le finestre e quando queste ci vengono chiuse sul naso, non resta altro che abbattere i muri". Un anno e mezzo dopo raccoglie i frutti di ciò che ha seminato.

Cercate di comprenderlo bene, signori della classe politica: questo piccolo gruppo di manifestanti di oltre 2 milioni di cittadini, non riposerà fino a quando vedrà URO al governo dello Stato.

Fratelli e sorelle del Messico e del Mondo:

la Comune di Oaxaca è in piedi, oggi più che mai decisa a vincere, il nostro cuore indigeno ringrazia le manifestazioni di solidarietà che sono state fatte, non c'è niente in questo mondo con cui potremo ripagare tutto questo, o forse…, o forse sì, vi ripagheremo con la vittoria del popolo di Oaxaca sul fascismo perché sappiamo che per voi la nostra vittoria sarà anche la vostra, sarà il trionfo della ragione e dell'umanità sulla barbarie e sul fascismo e per questo trionfo compagni di tutto il mondo e del Messico, siamo pronti a pagare anche con le nostre stesse vite.

Dalla Comune di Oaxaca
TUTTO IL POTERE AL POPOLO
Assemblea Popolare Dei Popoli Di Oaxaca

PS: Sig. Fox: il prossimo 5 novembre supereremo tutti i vostri posti di blocco per arrivare al grande concentramento nella Città di Oaxaca, speriamo che per quel giorno la PFP si sia già ritirata.

Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO)

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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